la figlia del vasaio Dibutade incide il volto dell'amato
Basamento a parallelepipedo con modanatura in bronzo dorato decorata a racemi stilizzati e palmette con stella al centro. Corpo dell'orologio formato da edicola con copertura a lesene in bronzo dorato sormontato da putto alato con in mano una freccia raffigurante Amore; in basso, infissa nel corpo orologio, iscrizione in caratteri lapidari romani aggettante "DIBUTADE". Ai lati dell'edicola si svolge la scena della figlia del vasaio Dibutade di Sicione, che incide il volto dell'amato. Montaggio: base e corpo orologio avvitati con due viti e bulloni. Figure avvitate con tre viti e bulloni ciascuno alla base. Amore avvitato alla copertura del corpo orologio per mezzo di una vite e un bullone.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Lancette sottili e traforate con punta a cuspide. Lunetta di ottone fuso e dorato con fitta decorazione geometrica.Movimento tipo Parigi, diametro 102 mm. Platine appiattite nella parte inferiore per l'appoggio. Scappamento ad ancora piccola. Manca il pendolo. Sospensione a filo con regolazione attraverso la lunetta. Forchetta chiusa. Bariletti dentati. Partitora
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura/ patinatura
METALLO
Ottone
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MISURE
Profondità: 15.4 cm
Altezza: 58.5 cm
Larghezza: 39.8 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Parigina Manifattura Francese
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ATTRIBUZIONI
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca): fornitore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare si può identificare con l'orologio acquistato in epoca francese per la Palazzina di Caccia di Stupinigi, e più precisamente per il "Petit Cabinet" contiguo alla camera da letto dell'imperatrice, come conferma l'incrocio di dati tra la generica descrizione presente nell'inventario del 1805 e un documento con un elenco di oggetti forniti a Stupinigi che cita, tra i sei orologi uno rappresentante "Dibutade dessinant" (Parigi, Archives Nationales, Maison de l'Empereur, série 02, n. 499). Dal 1815 risulta a Palazzo Reale. L'iconografia, molto rara, allude alla nascita del ritratto e l'ombra del volto dell'uomo che l'amante tratteggia è metafora della scultura.Un identico orologio, commissionato a Lepaute nel corso dell'anno XII (1803-1804), è conservato al Ministero di Giustizia francese (per cui Tardy, La Pendule Française dans le Monde, Parigi 1949, 5 ed. 1981-1982, 2, vol. II, p. 295); Paolo San Martino propone, quindi, per l'orologio oggetto della presente scheda, una datazione a ridosso dell'esemplare di Lepoude e un attribuzione a un bronzista collaboratore del famoso orologiaio parigino (cfr. P. San Martino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 32, p. 163).Giuseppe Brusa specifica che su una delle molle è graffita la data del giugno 1818 relativa ad una prima riparazione e che la firma dei Musy con la qualifica di orologiai dei re è scritta sul quadrante non prima del 1831 (cfr. G. Brusa, in Ibid.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216081
- NUMERO D'INVENTARIO 4605
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul quadrante - Musy Père & Fils/ h.rs du Roi à Turin - corsivo - a penna blu -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0