figura maschile cinese seduta

orologio da mensola, ca 1735 - ca 1740
De Lorme (attivo Nei Primi Decenni Del Sec. Xviii)
attivo nei primi decenni del sec. XVIII

Basamento a pagoda. A coronamento figura maschile di cinese seduta con braccio alzato. Cassa lignea intarsiata con motivi floreali e delimitata da volute fogliacee e cascate fiorite in bronzo dorato; al centro, in basso, gruppo bronzeo con due putti, uno con clessidra e l'altro con fiaccola e un gallo a fianco. Quadrante lavorato a rilievo con faci, trombe e strumenti musicali.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti con cifre arabe di 5 in 5.Movimento: a platine rettangolari, larghezza 146 mm x altezza 138 mm. Scappamento a verga Pendolo con asta di ferro e lente d'ottone regolabile con vite sottostante. Grandi bariletti dentati. Partitora con numerazione delle ore. Durata presunta 15 giorni. Campanello posto sulla sommità della cassa

  • OGGETTO orologio da mensola
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura/ cesellatura
    Ottone
    legno/ intarsio
    VETRO
    FERRO
    METALLO
    SMALTO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • ATTRIBUZIONI De Lorme (attivo Nei Primi Decenni Del Sec. Xviii): cassaio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare nel 1880 si trovava nel palazzo del duca d'Aosta in via Maria Vittoria 12, tuttavia la provenienza originaria potrebbe essere Palazzo Reale, poiché nel 1867, in occasione del matrimonio con Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, Amedeo d'Aosta avevo scelto oggetti che dovevano confermare la sua immagine dinastica e ben figurare nell'arredo della nuova residenza (per gli orologi appertenuti al duca d'Aosta, cfr. A. Griseri, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 4, p. 107). L'inventario del 1908 lo colloca in Palazzo Reale.Il gusto per l'esotismo e l'eleganza della decorazione riconducono, a detta di Angela Griseri "alla cultura parigina del 1740 circa, quando i bronzi dorati si configurano tra gli elementi più innovati grazie all'attività matura di Cressent" (cfr. A. Griseri, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 6, p. 111). Il tipo di orologio che abbina cassa tipo Boulle a ornati prestigiosi e figurina a coronamento in bronzo ritorna in un' altro esemplare della raccolta sabauda conservato a Stupinigi (inventario 1908, n. DC 664).Il movimento è stato costruito nel 1735 circa. La firma di De Lorme, incisa sulla platina, potrebbe riferirsi a Vincent, maître nel 1717 o al fratello Henri-Philippes, nominato maestro l'anno successivo oppure portare a ipotizzare che i due avessoro almeno in parte l'attività in comune, dal momento che anche l'altro esemplare presente nella raccolta firmato De Lorme non riporta il nome di battesimo (cfr. G. Brusa, in Ibid.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216078
  • NUMERO D'INVENTARIO 4789
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sulla platina posteriore - De Lorme AParis -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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