soggetto assente
Il drappo è un tricolore italiano in palo, il verde all'asta, di forma rettangolare, definita da tre teli cucioti fra loro con cuciture all'inglese. I tre lati liberi dall'asta sono ornati da una frangia dorata con testa a bande in oro filato e seta gialla e gonna con briglie in oro filato. Al centro del bianco è applicato lo stemma eseguito su un pannello rettangolare in raso di seta rossa, con croce in argento filato e bordo rifinito da un nastro in seta blu. La corona è realizzata su imbottitura, in oro filato, seta nelle tonalità del rosso e dell'arancio, borchiette e paillettes dorate, canutiglia parimenti dorata e pietre in vetro colorato (tre rosse interposte a due gialle). Bandiera a doppio dritto. La cravatta è confezionata in velluto tagliato azzurro, fodera in taffetas azzurro e ornata, alle due estremità, da una importante frangia con testa a banda in oro filato e seta gialle e briglie in oro filato e canutiglia. Lungo tutti i lati è posto un ricamo in argento filato e canutiglia, anche su imbottitura in cartoncino, a foggia di serto, che incornicia la scritta, parimenti a ricamo
- OGGETTO bandiera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'aprile del 1860, data ricamata sulla cravatta, il 42° Reggimenti di Fanteria dell Brigata Modena era entrato a far parte (23 marzo 1860) dell'Esercito Sardo. La bandiere, non potendo essere trattenuta dal reparto in quanto non fornita dal re, dovette essere depositata nel Regio Magazzino delle Merci di Torino, dal quale (con la nuova denominazione di "Magazzino Principale dell'Amministrazione Militare) fu depositato in Armeria Reale nel 1866.||Il 42° Reggimento di fanteria assunse quella denominazione il 1° gennaio del 1860, in preparazione del suo inserimento nell'Esercito Sardo. A quella data faceva parte della componente modenese dell'Esercito Della Lega dell'Italia Centrale. Precedentemente era denominato 2° Reggimento Brigata Modena. Fu costituito alla fine del luglio 1859 come secondo reggimento dei Cacciatori della Magra, ma a pochi giorni dalla sua formazione assunse la denominazione precedentemente citata. Faceva brigata con il 1° Reggimento, erede dei Cacciatori della Magra, formati in Garfagnana nella primavera del 1859 ed inviati da Cavour prima a Parma e successsivamente a Modena per concorrere alla difesa di quei territori abbandonati dai propri duchi a seguito delle vittorie Franco-Sabaude in Lombardia. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 527; F. Sasso, Due Tricolori di Feltre custoditi nell'Armeria Reale di Torino. Studi Piemontesi, Vol XXXVIII-1, Torino 2009; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Strumenti 30. Nel registro la bandiera è censita al n° 103. Corrispondenza, Cartella n° 348
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215969
- NUMERO D'INVENTARIO T.021
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI cravatta, su un pendente - Le Donne di Feltre donano./ Aprile 1860 - corsivo - a pennarello nero -
- STEMMI drappo, al centro - familiare - Stemma - Savoia - 2 - di rosso alla croce di bianco. Lo stemma è coronato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0