soggetto assente
Drappo costituito da solo recto, realizzato da tre pannelli di taffetas verde, bianco e rosso, uniti mediante cuciture verticali. Al centro del bianco è lo stemma, ricamato in seta rossa e canutiglia argentata. La corona è realizzata in oro filato e canutigli sia dorata che forse argentata e paillettes dorate. La parte centrale dei fiori sono in seta rossa e écru. Il ricamo è anche su imbottitura in cartoncino. Lo stemma è inserito fra una coppia di rami di quercia in seta verde, beiges e nocciola, carico di bacche e trattenuto da un nastro in oro filato. La bandiera è contornata con un galloncino in oro filato decorato dall'intreccio degli orditi. Cravatta definita da due pendenti e da un fiocco superiore, in velluto blu e foderata in taffetas parimenti blu. Sui pendenti scorre la scritta, in oro filato e cordoncino in oro anche su imbottitura in cordoncino, posta entro una cornice definita da un sinuoso tralcio fronzuto, carico di foglie a goccia. L'orlo è rifinito con una frangia con testa in seta gialla e oro filato e briglie in oro filato. La cravatta è rifinita con un cordoncino in oro filato
- OGGETTO bandiera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Vicentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due reggimenti della Brigata Reggio furono costituiti dal Governo Provvisorio Modenese dal luglio/agosto del 1859 con numerazione 3° e 4° Reggimento Brigata Reggio. Il 1° gennaio 1860, in previsione dell'annessione degli ex ducati di Modena e di Parma al Regno di Sardegna, la numerazione dei reparti cambiò in 45° e 46° fanteria Brigata Reggio. Il 3° reggimento (al pari del 4°) ricevette prima dell'assegnazione definitiva della bandiera modello 1860 da parte di Vittorio Emanuele II (giugno 1861) numerose bandiere tricolori, già individuate da Ghisi (1932, pag. 318 e 319) e attualmente conservate in Armeria Reale: O.116, T.14 e T.24. In particolare la T.14 fu donata al reggimento il 20 novembre del 1859 da un comitato di donne le quali, ricevutone l'assenso dall'allora Ministro della Guerra dell'Esercito della Lega dell'Italia Centrale generale Manfredo Fanti. Le donne vicentine si costituirono in comitato per donare una bandiera tricolore ad uno dei reggimenti emiliani costituiti dai Governi Provvisori dell'Emilia principalmente con volontari provenienti dal Veneto. E' possibile che la scelta di donare la bandiera al 3° Reggio sia stata dettata dalla constatazione del numero di volontari vicentini presenti nel reparto. Ricevuta nel giugno del 1861 la nuova bandiera tricolore sabauda modello 1860, le antiche furono depositate nel Magazzino Militare Centrale di Torino dal quale, nel 1866, furono versate in Armeria. Bibliografia: Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 525; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino.||Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, fascicolo 348
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100214843
- NUMERO D'INVENTARIO T.014
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI drappo, verso, al centro - 1859 - lettere capitali - a ricamo -
- STEMMI drappo, recto, al centro - familiare - Stemma - Savoia - di rosso alla croce d'argento. Lo stemma è sormontato dalla corona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0