ARCHITETTURA (BARCHE E RETI). marina con barche
stampa stampa di invenzione
post 1954 - ante 1954
Paulucci Enrico (1901/ 1999)
1901/ 1999
Mezzi di trasporto: barche a vela. Oggetti: reti da pesca. Mare. Paesaggi: sole. Costruzioni: molo
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Paulucci Enrico (1901/ 1999): inventore/ disegnatore/ incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. L'autore (Genova, 1901-Torino, 1999), artista celebre ed apprezzato con continuità dalla critica, si trasferì giovanissimo a Torino, ove dopo aver conseguito la laurea, si dedicò alla pittura, parzialmente aderendo al "Gruppo dei Sei", pur mantenendo una propria autonomia di veduta, fortemente influenzata dalla cultura figurativa francese che ebbe modo di conoscere direttamente a seguito di una serie di viaggi. Costante rimase, invece, il rapporto con Casorati con il quale alla metà del quarto decennio del '900 fondò uno studio che fu teatro di importanti mostre di apertura internazionale. L'artista si è dedicato a varie tematiche, dal ritratto al paesaggio, sia in pittura che nell'incisione. Le prime prove in tale ambito, con predilezione per l'acquaforte, risalgono al 1926/1927 e già manifestano alcune caratteristiche fondamentali: il segno sintetico e sciolto, ricavato talvolta con strumenti impropri, le morsure piane e l'accurata scelta della carte, spesso leggere e delicatamente tinte. Costante è rimasto l'amore per la riviera ligure, tanto che in Rapallo il pittore acquistò una residenza di villeggiatura ribattezzata "Il Pennello", spesso rappresentata attraverso uno scorcio di mare con barche e reti, come nel caso in esame, con soluzioni che ritornano, anche nel taglio verticale, nei dipinti prodotti negli stessi anni; si vedano, a titolo di esempio, alcuni esemplari di pochi anni successivi (1958), contraddistinti dal sovrapporsi delle barche le cui vele si confondono con le reti ed il sole collocato in alto. Il tema del porto e del mare, già sviluppato con frequenti scambi di iconografie negli anni trenta nell'ambito del "Gruppo dei Sei", fu ampiamente ripetuto fino agli ultimi anni di vita del pittore. Gli anni cinquanta nel suo percorso biografico assumono un ruolo importante punteggiati da significativi avvenimenti: dalla sala allestita per lui alla Biennale del 1954, che segnò un momento di rilievo nel suo sviluppo artistico, alla nomina di direttore dell'Accademia Albertina l'anno successivo. Bibliografia di riferimento: P. Mantovani, Enrico Paulucci. Opera Grafica, Cesuna, 1989, s.p.; M. Bandini (a cura di), Omaggio a Paulucci, catalogo della mostra (Torino, Fondazione Palazzo Bricherasio, 6-29 settembre 1996), Milano, 1996, pp. 15-25, 113-116; M. Bandini (a cura di), Enrico Paulucci "Una proposta di felicità" (Donne e Mare). Opere 1929-1982, catalogo della mostra (Rapallo, Antico Castello sul Mare, 12 luglio-26 agosto 2001), Torino, 2001, pp. 11-16, 75-76, 82, n. 20. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210843
- NUMERO D'INVENTARIO 133562
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI passepartout/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. 133562 (a impressione/ nero) - Paulucci E - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0