Maglia rosa in lana indossata da Giuseppe Minardi al Giro d'Italia del 1954. Prodotta dal maglificio Tizzoni, ha il colleto a girocollo con cerniera, con tasche con bottoni sia entrambe i lati. La maglia presenta all'altezza del cuore il marchio della Gazzetta dello Sport. Non presenta marchi di sponsor. Lo stato di conservazione è buono. La maglia in possesso di Giuseppe Minardi è stata consegnata dal figlio Davide nel 2011 a Rcs grazie all'iniziativa Giro for Ghisallo, promossa da Gazzetta dello Sport e curata da Federico Meda, ed è attualmente in prestito ed esposta a tempo indeterminato presso il Museo del Ghisallo. Minardi indossò la maglia rosa al Giro del 1954 per 3 giorni: - la seconda tappa del 22 maggio, Palermo > Taormina - la terza tappa del 23 maggio, Reggio Calabria > Catanzaro - quarta tappa del 24 maggio, Catanzaro > Bari L'edizione del Giro Il Giro d'Italia 1954, trentasettesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in ventidue tappe dal 21 maggio al 13 giugno 1954, per un percorso totale di 4 337 km (il più lungo nella storia del Giro). Fu vinto dallo svizzero Carlo Clerici. Clerici, che partecipava come gregario di Hugo Koblet, vinse la corsa in seguito a una delle più famose "fughe bidone" della storia del ciclismo: andò in fuga con altri quattro corridori durante la sesta tappa (la Napoli-L'Aquila), e ottenne all'arrivo più di mezz'ora di vantaggio sul gruppo, margine che nessuno fu più in grado di recuperare nelle tappe successive, nonostante Clerici non fosse un grande scalatore. Fu l'ultimo Giro che vide la partecipazione di Gino Bartali, che concluse la corsa al tredicesimo posto. Tappe in Lombardia 14° , 4 giugno, Torino > Brescia 15°, 5 giugno, Gardone Riviera > Riva del Garda (cron. individuale) 16°, 6 giugno, Riva del Garda > Abano Terme 22°, 13 giugno, Sankt Moritz (CH) > Milano