CASTELLO DI PIOSSASCO. veduta del castello di Piossasco
stampa stampa di invenzione,
post 1854 - ante 1854
Gonin Enrico (1799/ 1870)
1799/ 1870
Doyen Fratelli Ditta (notizie Seconda Metà Sec. Xix)
notizie seconda metà sec. XIX
Vedute: Piossasco: castello
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ litografia
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ATTRIBUZIONI
Gonin Enrico (1799/ 1870): inventore/ disegnatore
Doyen Fratelli Ditta (notizie Seconda Metà Sec. Xix): litografo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state individuate, attraverso la ricerca archivistica effettuata presso i fondi dell'Ente, le modalità con cui la stampa, forse dono di qualche funzionario, sia pervenuta alla Provincia di Torino; dalle etichette inventariali rinvenute, risulta già presente in palazzo Dal Pozzo nel 1964. La litografia fa parte della serie incisa da Enrico Gonin (Torino, 1799-1870) relativa ai castelli del Regno di Sardegna alla metà del quarto decennio dell'Ottocento. Sulla parte collinare di Piossasco vennero costruiti, nel corso dei secoli, tre diversi castelli che risultano tutti rappresentati nella stampa in esame, in base al loro diverso stato di conservazione. Il primo, nella parte più elevata, fu eretto tra il X ed il XVI secolo e venne parzialmente abbattuto sin dalla fine del Seicento-inizi del Settecento; il secondo, originario del XII secolo, collocato alla base della collina, venne riplasmato e trasformato in villa signorile; il terzo, iniziato tra XVII e XVIII secolo, in posizione intermedia, rimase incompleto. Noto soprattutto per l'attività incisoria, in particolare di illustratore, a cui si collega anche la produzione pittorica legata a soggetti di attualità, Gonin si dedicò anche al paesaggio, con predilezione per l'uso dell'acquerello, come attestano le sue numerose presenze alle esposizioni della Promotrice delle Belle Arti torinese a partire dal 1838. Stretti rapporti ha tale produzione con l'ampia produzione di vedute a stampa che lo resero celebre, dalla rappresentazione dei monumenti e dei siti pittoreschi della città di Torino a quella dei castelli disseminati per il Piemonte. Bibliografia di riferimento: M. C. Gozzoli, voce Enrico Gonin, in E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, catalogo della mostra, Torino, 1980, v. III, pp. 1266-1268, 1275-76; M. Caldera, voce Ernesto Allason, in P. Dragone (a cura di), Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865, Torino, 2001, p. 346. La serie venne edita da una delle più celebri industrie litografiche piemontesi, ovvero quella fondata da Michele Doyen (Digione, 1809-Torino, 1871), formatosi con Felice Festa, nel 1838 e trasformata in F.lli Doyen nel 1850, a seguito dell'associazione del fratello Leonardo, G. L. Marini, voce Doyen, Michele, in Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei Pittori e degli Incisori Italiani, Torino, 1975, vol.IV, 1973, p. 213. Michele Doyen, abile tecnico, riuscì ad affinare la qualità della riproduzione litografica, rendendola appetibile per la traduzione di opere pittoriche e fu lui stesso a convertire i fratelli Gonin alla pratica litografica. Misure della cornice: altezza cm. 43.5/ lunghezza cm. 51.5/ spessore cm. 4. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210748
- NUMERO D'INVENTARIO 167736
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- ISCRIZIONI retro cornice/ etich. rett. metallica - Provincia di Torino/ Invent. N. 167736 (a impressione/ nero) - Mallé L./ Verdoia O - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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