Studio di ulivi. paesaggio con ulivi

disegno, 1948 - 1948

In primo piano, al centro della composizione, sono rappresentati in un paesaggio collinare due alberi di ulivo i cui rami contorti, carichi di foglie alle estremità, si intrecciano e formano una sorta di cornice naturale. Entro essa, in lontananza, si intravede, reso da un tratto più chiaro e sottile la facciata di un maniero diroccato. Il disegno è montato su passepartout di cartoncino bianco

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita
    cartoncino
  • ATTRIBUZIONI Vercelli Gemma (1909/)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. La pittrice (Torino, 1909/?), dotata di un talento naturale e formatasi in una famiglia di pittori, tanto che la critica ha spesso individuato l'attività del nonno, Francesco (Torino, 1842-1927), del padre, Giulio Romano (Marcorengo/TO, 1879-Torino, 1951), e dell'autrice in esame con la definizione de "I tre Vercelli", ampiamente apprezzata sin dalla fine degli anni venti del Novecento, ha sempre contraddistinto le sue opere con un elemento fiabesco ed una stesura pacata, basata su toni chiari che emergono evidentemente nell'esemplare in esame. Si dagli anni trenta, oltre alla partecipazioni a rassegne espositive internazionali, le sue opere sono state acquisite da musei pubblici e dalla case reali d'Inghilterra, del Belgio e d'Olanda; negli anni sessanta espone negli Stati Uniti. Il paesaggio fu una delle prime tematiche alle quali la Vercelli si dedicò ripetutamente, conferendo anche ad esso, pur sulla base di un'osservazione del vero, toni da sogno, si veda, in questo caso, l'inserzione dell'elemento del castello, appena accennato. Sin dai primi studi si è impegnata nella riproduzione delle piante, sottolineandone il groviglio complicato dei rami come appare nel disegno in esame, contraddistinto come altri della sua produzione da estrema accuratezza che va al di là di un semplice schizzo, L. Budigna-E. Gianotti, I tre Vercelli, Torino, 1960, pp. 67-84; Rassegna 1959-60, catalogo della mostra (Torino, Galleria Caver), 1960, s.p.; ad vocem, Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei Pittori e degli Incisori Italiani, Torino, 1976, vol. XI, p. 294
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210720
  • NUMERO D'INVENTARIO 239185
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI passepartout/ retro, in rosso - Provincia di Torino/ Biblioteca/ stemma dell'Ente/ Amm. Prov. di Torino/ N. 64841/ Biblioteca - Vercelli G - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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