L'abbraccio. figure femminili
disegno
1940 - 1953
Casorati Felice (1883/ 1963)
1883/ 1963
Due giovani donne sono reppresentate frontalmente, da un punto di vista lievemente sopraelevato. Sono sedute ed entrambe indossano una semplice veste con scollo a punta e mezze maniche; i capelli hanno scriminatura centrale e sembrano raccolti a codini o trattenuti ai lati da fermagli. Gli sguradi sono rivolti verso il basso; quella di destra tiene le mani in grembo, l'una sopra l'altra, quella di destra la abbraccia chiudendo le mani intorno al collo. Nessuno sfondo. Il disegno è fissato a passepartout di cartoncino bianco ed è posto entro cornice a luce rettangolare con vetro. Profilo rettangolare; battuta liscia; unica fascia argentata. Sul retro, in alto, gancio metallico per sospensione
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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MISURE
Altezza: 63.5
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ATTRIBUZIONI
Casorati Felice (1883/ 1963)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venna acquistata dalla Provincia di Torino nel 1971, in occasione dell'asta di beneficenza, svoltasi al teatro Gobetti di Torino, in favore dell'Unione Italiana per la promozione dei diritti del minore. Un serie di artisti e galleristi misero a disposizione opere grafiche e l'Ente versò L. 1.300.000 per l'esemplare in esame, di cui, tuttavia, non si cita la provenienza nei documenti conservatisi. Casorati (Novara, 1883-Torino, 1963), esordiente alla Biennale di Venezia del 1907, a partire dagli anni venti del Novecento, come ampiamente sottilineato dalla critica, ottenne successo internazionale e svolse un ruolo paradigmatico per gli sviluppi della cultura figurativa piemontese, che si mantenne costante fino agli ultimi anni di attività dell'artista, dal 1941 docente alla cattedra di pittura all'Accademia Albertina. La produzione grafica, compresa anche l'attività incisoria, costituisce una decisiva componente della produzione casoratiana, in una perfetta corrispondenza cronologica e tematica, come era stato già osservato dal critico Luigi Carluccio. Dopo una prima fase di attività nel settore della xilografia e dell'acquaforte intorno al secondo decennio del Novecento, il maestro interromperà la produzione incisoria per riprenderla a partire dagli anni trenta sino alla fine della suo esistenza realizzando un corpus di circa 150 esemplari. Il carboncino in esame, caratterizzato dal tema dell'abbraccio fraterno tra figure femminili, sebbene con linee più semplificate che sembrano alludere alla produzione del secondo dopoguerra, riprende motivi elaborati precendentemente; si veda per un confronto la tela "Due donne o figure" (1944), conservata presso la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. Bibliografia di riferimento: Felice Casorati. Opera grafica, Milano, 1966, pp. 13-19; G. Bertolino-F. Poli, Felice Casorati. Catalogo generale. I dipinto (1904-1963), Torino, 1995, v. I, pp. 84-102; p. 387, n. 763
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210613
- NUMERO D'INVENTARIO 132686
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro cornice/ in basso/ su etichetta rett. metal., in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 132686 - Casorati F - lettere capitali - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0