poltrona, opera isolata - produzione piemontese (fine/inizio secc. XIX/ XX)

poltrona, 1890-1910

Schienale, braccioli e seduta imbottiti e rivestiti in cuoio. Il rivestimento è profilato da gallone di colore chiaro e da piccole borchie metalliche, nella parte inferiore dello schienale, lungo i braccioli e la seduta. La parte inferiore dello schienale presenta fascia decorativa a giorno con elementi a colonnetta. I braccioli terminano a ricciolo, sono profilati da nervature e presentano fascia centrale decorata a spina di pesce. Montanti a colonnetta. Cintura del sedile liscia con dadi di raccordo alle estremità. Quattro sostegni a balaustro e piede a sezione circolare uniti da traverse in corrispondenza dei lati minori e da una analoga centrale in corrispondenza di quelli maggiori

  • OGGETTO poltrona
  • MATERIA E TECNICA CUOIO
    legno di noce/ verniciatura/ intaglio
  • MISURE Altezza: 103
    Lunghezza: 70
    Larghezza: 63
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE magazzino
  • INDIRIZZO via dei Paschi, 20, Leini (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia dell'oggetto e la presenza di un'etichetta relativa all'inventariazione del 1953, della quale, purtroppo, non sono state rinvenute testimonianze cartacee, permette di ipotizzare che la poltrona facesse parte dell'arredo di proprietà dell'Ente già presente nella precedente sede delle Segreterie di Stato, acquisito nel 1885. Dal momento che, da un punto di vista stilistico, per la caratteristica del decoro a balaustro della spalliera e della terminazione a voluta, nonchè la scelta del rivestimento in cuoio, l'esemplare in esame, può essere datato agli ultimi decenni del XIX secolo (R. Pavoni, La casa dell'Ottocento. Moda e sentimento dell'abitare, Torino, 1992, p. 44), è possibile ipotizzare che la committenza sia da mettersi in relazione con il riallestimento della sala consigliare, avvenuto nel 1887, si ricorda che la ricostruzione dei banchi del consiglio venne affidata alla famosa ditta torinese dei fratelli Levera, attiva dal 1850 e che poteva vantare forniture anche per la corte sabauda (Archivio Storico della Provincia di Torino, Cat. 2, Cl. 2, Prefettura di Torino,, fasc. B1, Stato delle somme da richiedersi sul credito di alcuni artefici a garanzia delle opere dai medesimi eseguite nel Palazzo Prov.le detto delle Segreterie); sui Levera, (F. Corrado, P. San Martino, Ottocento barocco. Mobili in "stile" negli arredi umbertini del Palazzo Reale di Torino, 1880-1908, in "Studi Piemontesi", vol. XXII, fasc. 2, Torino, 1993, pp. 393-397)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210296
  • NUMERO D'INVENTARIO 136084
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • ISCRIZIONI sotto seduta/ su etichetta rettangolare metallica, in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 136084 - lettere capitali - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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