Le nozze di Cana. nozze di Cana

stampa smarginata stampa di traduzione, 1637 - 1637

Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna; apostoli. Figure: figure maschili; figure femminili. Abbigliamento. Elementi architettonici: colonne; balaustrata; torre. Sculture. Decorazioni. Oggetti: vasellame; cibi. Animali: cane; gatto; uccelli

  • OGGETTO stampa smarginata stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • MISURE Altezza: 542 mm
    Larghezza: 690 mm
  • ATTRIBUZIONI Caliari Paolo Detto Paolo Veronese (1528/ 1588): inventore
    Vanni Giovan Battista (1600/ 1660): disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda, Fondo Grafica
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia delle Scienze
  • INDIRIZZO via Accademia delle Scienze, 6, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle annotazioni sugli inventari della Pinacoteca risulta che l'incisione, derivante da "Le nozze di Cana" del Veronese, oggi al Louvre, fu donata al museo dal Duca Alfonso di Sartirana nel 1877; essa venne incisa su due fogli incollati in coincidenza con la linea della balaustra, come si può notare dalla visione diretta dell'opera. Si conserva presso il Gabinetto delle Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna una copia di mano di Vanni, egualmente smarginata e composta da due fogli incollati nel medesimo punto.La stampa è ancora conservata nell'Album 32 (Stampe di scuola veneziana H / 3), foglio 18, secondo l'ordinamento dato alla raccolta delle incisioni della Galleria Sabauda da Francesco Gamba nel 1885
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100209455
  • NUMERO D'INVENTARIO 3439
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2007
  • ISCRIZIONI in basso, sotto l'incisione - SER.mo SIR.re/ La regia di V.A. mirabile sopra quelle degl'altri Principi, e un trono maestosissimo dove le cose più singulari fanno delle loro bell: eze pompa maggiore; e perciò qualunque volta io ne veddi alcuna bramai per nobilitarle, che ellono avessero luogo per entro a quelle/ presiosissime gallerie, e più che ad ogni altra desiderai così nobile residenza a questa famosa opera di Paolo Veronese, ingegno nella Pittura quasi divino, ma troncata la speranza d'effettuarsi questo mio concetto per la repulsa fatto sino a Re de Polonia/ che per conseguirla offerirono gran tesoro; in testimonio, della prontissima devotione; senza rimuovere né meno il punto di prospet: tiva fattone Disegno, e intaglio puntualissimo, ardisco di presentarla a V.A. mio Sig: re suplicando a gradire benignamente della mia inabilità/ questo picciol dono, mentre sotto la protezione del suo Real, manto inchinato profondamente la riverisco. Di Venezia li 23 Dece(m)bre 1637 - Vanni Giovanni Battista - corsivo -
  • STEMMI in basso al centro, sotto l' incisione - nobiliare - Stemma - de' Medici - scudo con sei palle su fondo liscio, sormontato da corona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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