motivi decorativi vegetali

disegno 1850 - 1874

Il disegno, incollato sulla faccia anteriore di un portafogli in cartone ecru, rappresentante due cornici tangenti: quella superiore è romboidale, intorno ad essa si avviluppa un tralcio di vite, il vertice superiore è sottolineato da una borchia che regge un tralcio fiorito e un nastro che sostiene il manico di un cestino di vimini contenente grappoli d'uva e foglie di vite; la cornice inferiore ha forma romboidale ed è formata da foglie stilizzate, al suo interno è posta una tavolozza da pittore con le chiazze di colore, un cavalletto, alcuni pennelli, un compasso e un bastone che regge una fiaschetta, il vertice inferiore è evidenziato da una borchia che trattiene un tralcio fiorito. Il disegno è ad acquerello nelle tonalità del nero, marrone, tortora, verde, viola, giallo, rosa, azzurro e bianco ed è bordato di nero

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Francese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le innovazioni tecniche legate ai colori e ai pigmenti, realizzati in laboratorio, inseriti in tubetti o in vaschette facilmente trasportabili, ebbe, come diretta conseguenza, la diffusione della pratica della pittura fra l'alta borghesia e la nobiltà, come testimonia, solo per citare due esempi, il disegno ad acquarello eseguito da Eufrasio intorno al 1808-1811 (L. Levi Momogliano, Il parco all'inglese , il neogotico, il sentimento religiosi e la filantropia, in L. Levi Momigliano, L. Tos (a cura di), Eufrasia a Masino. Progetti illuministi e sentimenti romantici, Torino 2001, pp. 11-12) e la cassetta con servizio di pittura, della prima metà del XIX secolo, conservata presso il Museo Glauco Lombardi (F. Sandrini (a cura di), Museo Glauco Lombardo, Milano 2003, p. 166, scheda n. 6 di F. Sandrini) . Ed è sicuramente legato a questo interesso il particolare oggetto preso in esame: si tratta, infatti, di una cartellina su cui è applicato un disegno ad acquerello che poteva essere rifatto mediante una serie di maschere in rame traforato. Il soggetto rappresentato è legato a motivi decorativi settecenteschi, secondo il gusto del Secondo Impero (The Second Empire 1852-1870. Art in France under Napoleon III, catalogo della mostra di Philadelphia, Detroit 1978). Si ipotizza una datazione intorno al terzo quarto dell'Ottocento e propone, in via dubitativa, una provenienza francese, da dove, ad esempio, Maria Luigia acquistava una parte del materiale per la pittura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208452
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI sul disegno\ in basso\ a destra - N° 1700 - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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