ritratto di Cipriano Mottura

dipinto, 1877 - 1885

Il dipinto, entro cornice lignea intagliata e dorata, ritrae Cipriano Mottura in abito sacerdotale, ripreso di tre quarti seduto accanto ad un tavolo dove si trovano alcuni volumi rilegati. Il teologo poggia la mano sinistra sulle gambe e con la destra regge un libro aperto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 100
    Larghezza: 77
  • ATTRIBUZIONI Bertelli Agostino (notizie 1877-1895)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu spedito da Torino ad Agliè nel 1885 e qui venne allestito nella "(Camera da letto 2° Ministro)" nei locali della cosiddetta Vecchia Amministrazione, dove si trova tuttora. La tela ritrae Cipriano Mottura, dalle fonti riconosciuto come il precettore del Duca di Genova Tommaso Alberto (Torino 6 febbraio 1854 - ivi 15 aprile 1931) figlio di Ferdinando di Savoia ed Elisabetta di Baviera. Non si sono trovati riscontri biografici su questo personaggio, di cui il biografo Alberto Lumbroso non fa menzione (cfr. Alberto Lumbroso, "I Duchi di Genova dal 1822 ad oggi", Firenze 1934). Non è nota la tecnica d'esecuzione dell'opera, dall'aspetto riconoscibile come olio su tela ma forse eseguito con una tecnica mista originata da un procedimento fotografico, e al momento del rilevamento dei dati non è stato possibile verificarne il retro. L'opera è' firmata "A. Bertelli/ e C.a Succ.e/ Montabone", da identificare con l'Agostino Bertelli che rileva lo studio del celebre fotografo Luigi Montabone sito in piazza San Carlo (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. III p. 1466 di M. Falzone e M. Miraglia). La bibliografia riferisce che "i documenti torinesi chiamano Agostino e quelli napoletani Achille" il fotografo che subentra a Montabone. "Segnalato nelle guide Marzorati a partire dal 1881 all'indirizzo di Galleria Natta, Piazza S. Carlo 2 ... E' probabile infatti che Bertelli abbia lavorato nello studio di Montabone almeno dal 1877, ultimo anno di attività di questo fotografo ... Degli anni del soggiorno torinese sono i numerosi ritratti eseguiti per i Duchi di Genova, ma dal 1885 il fotografo Bertelli non risiede più a Torino" (cfr. Claudia Cassio, "Fotografi e ritrattisti nel Piemonte dell'800", Aosta 1980, pp. 168-170). In contemporanea con lo quello torinese Bertelli gestisce anche due studi a Genova e Firenze, la cui attività viene elogiata nelle cronache dell' esposizione Nazionale di Torino del 1884. Il legame con il ramo di Savoia-Genova è sottolineato dal recensore della mostra, che ricorda come il fotografo "non ha guari ... venne chiamato dai duchi di Genova [Tommaso e Isabella di Baviera] al castello di Agliè per ritrarli in varie foggie assieme al loro bambino" Eugenio nato nello stesso anno (cfr. voce biografica di C. Cassio in M. Miraglia, "Culture fotografiche e società a Torino 1839-1911", Torino 1990, pp. 359-360). La datazione qui proposta è compresa tra il 1877, da quando cioè l'autore può firmarsi come successore di Montabone, e il 1885, quando lascia Torino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208439
  • NUMERO D'INVENTARIO 1751
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI cornice, lato destro, in basso - 4908 su etichetta rettangolare dentellata e bordata con filetto blu ottagonale - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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