ritratto di Elena di Montenegro

dipinto, ca 1925 - ca 1935

Il dipinto ritrae Elena di Montenegro seduta su sfondo azzurrino damascato. La regina indossa una veste bianca di pizzo, con leggera stola sulle spalle e grande spilla al centro del petto, tre collane di diverse lunghezze e sul capo la corona reale. Nella mano sinistra regge un ventaglio. Nell'angolo in alto a destra sono dipinti gli stemmi di Savoia e del Montenegro sormontati da corona reale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 176
    Spessore: 13
    Larghezza: 107.5
  • ATTRIBUZIONI Piano Vittorio Augusto (1882/ 1970)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è un ritratto ufficiale di Elena di Montenegro (Cettigne 1873-Parigi 1953), figlia sestogenita di Nicola I Petrovic Njegos re del Montenegro e Milena, divenuta moglie di Vittorio Emanuele (poi III) di Savoia nel 1896 e incoronata regina d'Italia il 29 luglio 1900. Nel 1846 si rifugiò in esilio in Egitto e poi si trasferì a Parigi, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita a partire dal 1850. Numerosi sono i confronti con altri ritratti ufficiali della regina, derivati da modelli comuni, diffusi in opere a stampa dell'epoca (cfr. A.M. Damigella - B. Mantura - M. Quesada, "Il patrimonio artistico del Quirinale. La quadreria e le sculture. Opere dell'Ottocento e del Novecento", Roma 1995, tomo I p. 189 n. 652). Al momento il dipinto si trova in una collocazione di deposito insieme ad altre tele, tra cui due con cui fa pendant ritraenti il consorte Vittorio Emauele III ed il figlio Umberto, tutte prive di numeri d'inventario e dunque di provenienza ignota. I tre ritratti della famiglia reale costituiscono una serie omogenea firmata da Vittorio Augusto Piano (Torino 1882-1970?), realizzata verosimilmente nei primi anni del secondo quarto del Novecento. Allievo di Giacomo Grosso e Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, è noto per aver dipinto prevalentemente ritratti di membri di Casa Savoia, di aristocratici e paesaggi. Dopo l'esordio alla Promotrice nel 1909, a cui presenzia fino al 1937, partecipa alle mostre degli "Amici dell'Arte" e alle Quadriennali del 1923 e del 1927 (Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, p. 322). Comanducci rende noto che nel 1926 avrebbe eseguito "il Ritratto del Principe Umberto che attualmente si trova nel Circolo Militare di Torino, nel quale sono collocati i ritratti degli ex reali, pure opera del Piano" (A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano 1962 (III ed. ), v. III p. 1434)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208376
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso, a destra - Vitt. Piano - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Piano Vittorio Augusto (1882/ 1970)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1925 - ca 1935

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'