balaustrata, opera isolata - ambito piemontese (terzo quarto sec. XVIII)
balaustrata
1761 - 1762
Balaustrata composta da sedici balaustri in marmo grigio, suddivisi a gruppi di quattro da pilastrini, in tutto sei, profilati in marmo giallo. Decorazione: borchie con foglie di quercia e due ghiande, al vertice dei pilastrini
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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MISURE
Profondità: 28
Altezza: 82
Larghezza: 564
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustrata, insieme con la "ferrata", veniva a completare la cappella del Battistero tra il 1761 e il 1762. Entrambe sono citate, infatti, in lettere del 1761 e del 1762 dall'architetto Luigi Michele Barberis, già progettista dell'altare (Dario Barbero, Gabriele Protti, Ad Usum Fabricae architetti, nobili e santi alla Cattedra di Eusebio, Vercelli 2000, pp. 66-67; Giuseppe Chicco, Memorie del vecchio Duomo di Vercelli sua demolizione e successiva ricostruzione, Vercelli 1943, pp. 106-108)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0