sedia, 1740 - 1760

Sedia priva di braccioli con sedile e schienale dalla sagoma ondulata completamente rivestiti da tessuto in damasco rosso disegnato da una sequenza di ampi fiorami, non pertinente. Le gambe con terminazioni tronche, hanno profili ondulati, segnati da semplici nervature

  • OGGETTO sedia
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sedia è riconoscibile in una fotografia come arredo dell'Anticamera verso Ponente (stanza 23) dell'Appartamento del Re a Villa della Regina (SBAS TO, Archivio fotografico, Fondo storico, negativo 4440, n. 1049, ante 1933). La sagoma è analoga a quella che si riscontra nei due divani e nelle poltrone contrassegnate rispettivamente coi numeri d'inventario 798/L, 799/L, 820/L e in particolare nella poltroncina 842/L, da cui si differenzia solo per l'assenza di piedini. Si tratta verosimilmente ancora di un manufatto di ambito piemontese, da fissare attorno alla metà del XVIII secolo (N. Gabrielli, Torino 1966, fig. 130; L. Mallè, Torino 1972, figg. 169, 197-201). Anche il tessuto di rivestimento è lo stesso, usato probabilmente in occasione della stessa rifoderatura degli arredi. Meno sicura è l'identificazione con gli elementi d'arredo segnati nella stessa sala negli inventari redatti nel 1919 e nel 1931, per la genericità della descrizione (Torino, Archivio di Stato, Corte, IFMN, cat. 11, Inventari di beni, mazzo 654, Inventario di beni mobili divisi per ambiente esistenti alla Villa della Regina il 31 Dicembre 1919; mazzo 655, Villa della Regina. Inventario, anno 1931. IX. Castello. Elenco dei mobili e degli oggetti vari per ambienti, f. 11). Per la predisposizione dell'impianto antincendio nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, l' arredo viene trasferito a Palazzo Madama nel febbraio del 2000 (Torino, Museo Civico d'Arte Antica, Archivio Corrente, faldone dei Depositi storici dal 1997, fascicolo 3, protoc. 1238, 12845, 1200). La sedia è ricordata al n. 9 dell'elenco stilato nel 1983 da N. Gabrielli: "Poltroncina senza braccioli (1 pezzo) - legno dipinto - laccato e dorato - Epoca 1750-60 circa. Ricoperta in damasco rosso". Prima dell'attuale intervento di restauro il suo stato di conservazione appariva mediocre. La struttura lignea risultava poco stabile e con superficie abrasa e il rivestimento in damasco molto consunto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207912
  • NUMERO D'INVENTARIO 828/L
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE