Mattino. paesaggio con alberi

dipinto,

Una strada sterrata si apre tra i campi, a sinistra e un bosco di alberi ad alto fusto sulla destra. Una pastorella la percorre con le sue pecore. Sullo sfondo, si intravedono alcune case su un'altura.Cornice XIX con decorazione a stucco di ovuli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Reycend Enrico (1855/ 1928): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Prefettura già Segreterie di Stato
  • INDIRIZZO Piazza Castello 205, Torino, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo un breve periodo di studi all'Accademia Albertina di Torino, nel 1872 Enrico Reycend (Torino 1855-1928) passa alla formazione privata presso Ghisolfi, Fontanesi e Delleani, frequentando per qualche tempo anche lo studio del lombardo Filippo Carcano. Al 1873 risale l'esordio sia alla Promotrice alle Belle Arti di Torino sia al Circolo degli Artisti, con paesaggi ispirati dai luoghi torinesi, e da allora partecipa assiduamente alle esposizioni cittadine. Un viaggio a Parigi nel 1878 risulta fondamentale per la conoscenza dei modelli francesi, da Corot agli Impressionisti. Da allora il linguaggio dell'artista giunge a piena maturità e approda a una vivace e luminosa pittura di tocco. Molti sono i riconoscimenti ottenuti dall'artista, dalle medaglie d'argento alle esposizioni di Genova (1884), Ferrara, Livorno e Cuneo (1905), alla nomina a socio onorario di Brera (1894), alla menzione d'onore a Parigi (1900) (per un profilo generale dell'artista, con bibliografia aggiornata, si vedano le schede biografiche stese da M. Perosino nel volume "La pittura in Italia. L'Ottocento", a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, t. II p. 990; e da E. Canestrini nel volume "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1865-1895" a cura di P. Dragone, Torino 2000, p. 362).Firmata e datata 1875, in un'epoca ancora decisamente giovanile del percorso di Reycend, l'opera reca l'etichetta del numero di catalogo (n. 85) di una delle esposizioni del Circolo degli Artisti di Torino: si può perciò presumere che essa sia stata acquistata da qualche membro di casa Savoia, in quella sede, nel 1875 stesso o negli anni immediatamente successivi.L'opera risultava inventariata nel Palazzo Reale di Torino al primo piano, camera n. 62 nel 1879-1880, ed è registrata nel corridoio del primo piano del Palazzo Nuovo nel 1966; la consegna in deposito temporaneo alla Prefettura risale al 10 gennaio 1995 (vedi verbale)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207806
  • NUMERO D'INVENTARIO 7570
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso a destra - E. Reycend / 75 - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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