cattura di Cristo
dipinto,
Mayerle Francesco Antonio (attribuito)
1710/ 1782
Dipinto su tela con cornice lignea dorata a motivi vegetali sulla fascia e con profilo interno a minuto decoro vegetale
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Mayerle Francesco Antonio (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela viene ricordata come appartenente a un gruppo di sei quadri del pittore Mayres (Mayerle) dall'Inventario dei paramenti e arredi della Cattedrale, fatto nel 1792 dai canonici Del Carretto e Ceva, coadiuvati dai sacrestani (Mario Capellino, Testimonianze scelte del Rito "Eusebiano", Vercelli 1999, p. 103, n. 7). Si trattava di quattro tele con scene della vita di S. Eusebio (cfr. schede OA SBAS TO 01/00199267-69-70, P. Manchinu, 2001), poi tradotte nel 1782 dal Bernero nei bassorilievi che ornano il coro del Duomo, e di due tele sulla passione di Cristo. Le opere erano state acquisite dopo la morte (1776) del canonico Giuseppe Torre, dietro legato del canonico Luigi Modesto Genevosio. Nei testimoniali di descrizione (1766) dei beni dell'eredità Genevosio le tele non figurano, e si può pensare appunto che in tale data fossero già passati per legato al canonico Torre. I dipinti erano allora tutti collocati nella Sacrestia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207785
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0