meil, opera isolata - manifattura italiana, produzione piemontese, ambito ebraico (seconda metà XVII)

meil, 1650 - 1699

Struttura interna realizzata con strisce di canapa grigie e marroni, interamente rivestita da applicazioni in velluto tagliato unito amaranto e gros de Tours senape laminato in argento (trame quasi del tutto perse e ossidate), profilate da cordoncino in fili di seta avorio uniti e applicati con punti in seta rosa. Il disegno formato dalle applicazioni riproduce un motivo a foglie stilizzate disposte in bande verticali. La calotta, gli occhielli e lo spacco posteriore sono ornati da una corta frangia a gonna ritorta in fili di seta policromi, che creano l’alternanza regolare di ciuffi rosa, senape e avorio. Al bordo inferiore della gonna è applicata una ricca frangia di seta negli stessi colori, con testa liscia e gonna postiglionata intrecciata con nappine nella parte superiore, e ciuffi di fili ritorti nella parte inferiore. Fodera in tela di lino color tabacco

  • OGGETTO meil
  • MATERIA E TECNICA argento filato
    canapa/ tessitura a telaio
    filo di seta
    lino/ tela
    seta/ gros de Tours
    seta/ ricamo ad applicazione
    seta/ velluto
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Produzione Piemontese Ambito Ebraico
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Israelitico
  • INDIRIZZO piazzetta Primo Levi, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pur in forma dubitativa, si data alla seconda metà del XVII secolo tale tessuto, per analogia con analoghi manufatti presenti nella collezione di meilim del tempio ebraico di Torino (cfr. scheda 01/00205914, campagna di catalogazione 2002). La tipologia dei velluti recanti applicazioni a ricamo è largamente attestata tra gli arredi del culto ebraico (sul territorio piemontese si veda la ricca collezione di velluti della Sinagoga di Casale): cfr. L. D'AGOSTINO, in Ebrei a Torino. Ricerche per il centenario della Sinagoga 1884-1984, Torino 1984, scheda n. 16, pp. 205-206. Le etichette in taffetas verde, con iscrizione a penna recante numerazione inventariale (numeri arabi) sarebbero state apposte nel 1984, nella circostanza della catalogazione preparatoria alla mostra <>
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207423
  • NUMERO D'INVENTARIO 28
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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