stola, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
stola,
1750 - 1792
Le stole sono realizzate con numerosi frammenti di diagonale lanciato e sono foderate con taffetas di seta violaceo, in due tonalità di colore diverso (per la prima stola è stato scelto un taffetas più scuro rispetto alle rimanenti 3) Per rifinire i bordi e per le tre croci della prima insegna è stato impiegato un gallone in argento, decorato con un motivo a zig-zag; per la seconda un gallone decorato con motivi vegetali stilizzati, intervallati da foglioline lanciolate; per la terza e quarta, le croci sono eseguite con il gallone appena citato, mentre per il bordo è stato scelto il gallone decorato con fiori di cardo intervallati da foglioline. Sulla seconda stola sono stati cuciti, su un lato, due nastri in tela di cotone rosso
- OGGETTO stola
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MATERIA E TECNICA
cotone/ raso
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MISURE
Altezza: 233
Larghezza: 25
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario redatto nel 1792 è ricordato un "Pontificale di Lemiglia in oro guernito di Gallone d'Argento festonato con fodera di taffetà cremisi con Stole, e Manipolo consistente: 1 pianeta, 4 Dalmatiche, 29 Pluviali, 1 velo da Calice, 1 Borsa da Calice, 1 Controaltare, 1:1 Grembiali e veli da Tabernacolo, 2 Continenze, 2 Coperte de Missali, 2 Cossini, 1 Coperta del Faldistorio. Il Pluviale del Vescovo, il Controaltare ed una Continenza guerniti di frangia d'argento. Una Animetta dello stesso" (M. Capellino, Testimonianze scelte del rito "eusebiano", Vercelli 1999, p. 63), che potrebbe essere riconosciuto nell'insieme liturgico. Si deve inoltre sottolineare che nell'inventario redatto nel 1889, nella rubrica dedicata al "Pontificale in tela d'oro", sono descritte "due pianete compite una ricamata in argento,l'altra liscia come gli altri indumenti; quattro tunicelle, tre stole da diacono, due manipoli, un piviale con fermagli d'argento dorato, un velo omerale, coperta e cuscino per faldistorio, due coperte e cuscino per messali, il tutto ornato con gallone operato d'argento" ed inoltre sono ricordati "ventiquattro piviali orlati di gallone d'argento a festoni con fermagli in metallo dorato, con fodera per metà in seta rossa e per l'altra metà in tela rossa" (Archivio Capitolare di Vercelli, Fabbrica e Chiesa di S.t Eusebio cerimoniali = dritti di banchi = altri dritti di chiesa = Riti, e Funzioni - Accetazione del Breviario Romano, Inventario degli oggetti mobili della Chiesa Metropolitana di Vercelli fatto nell'anno 1889, ff. 7-8). Il parato attesta la fortuna dei tessuti laminati all'interno della Chiesa, che furono assai ricercati fino a tutta la prima metà del XIX secolo (C. Buss, Un prezioso tessuto settecentesco di fattura lionese, in "Rassegna di Studi e di Notizie. Raccolta delle Stampe A. Bertarelli. Raccolta di Arte Applicata. Museo degli Strumenti Musicali", Vol. XI, Anno X, 1983, p. 113, nota n. 28). In assenza di testimonianze più antiche, si data l'insieme liturgico alla seconda metà del secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205513-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0