piviale, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
Entrambi i piviali sono confezionati con 6 pannelli di diagonale lanciato per il manto, 1 per il cappuccio e 2 per la stola. L'orlo del manto e del clipeo sono rifiniti con una frangia in argento filato. Per il primo piviale è stato impiegato il gallone più alto, decorato cun un tralcio di vite stilizzato; per il secondo, invece, quello più sottile, ornato con fiori di cardo stilizzati, intervallati da foglie dall'andamento alternato. Per la fodera sono stati impiegati, per il primo manto, 2 pannelli di taffetas viola ed uno di taffetas fucsia; per il secondo, 2 pannelli del taffetas di seta viola impiegato per la maggior parte del parato, 4 frammenti del taffetas di seta viola presente anche in una stola e due pannelli di taffetas fucsia. I piviali sono chiusi con ganci in metallo dorato, decorati con un motivo a cornice mistilinea
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ diagonale o saia
filo d'argento/ lavorazione a telaio
metallo/ doratura
seta/ laminata
seta/ taffetas
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MISURE
Altezza: 144
Larghezza: 290
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario redatto nel 1792 è ricordato un "Pontificale di Lemiglia in oro guernito di Gallone d'Argento festonato con fodera di taffetà cremisi con Stole, e Manipolo consistente: 1 pianeta, 4 Dalmatiche, 29 Pluviali, 1 velo da Calice, 1 Borsa da Calice, 1 Controaltare, 1:1 Grembiali e veli da Tabernacolo, 2 Continenze, 2 Coperte de Missali, 2 Cossini, 1 Coperta del Faldistorio. Il Pluviale del Vescovo, il Controaltare ed una Continenza guerniti di frangia d'argento. Una Animetta dello stesso" (M. Capellino, Testimonianze scelte del rito "eusebiano", Vercelli 1999, p. 63), che potrebbe essere riconosciuto nell'insieme liturgico. Si deve inoltre sottolineare che nell'inventario redatto nel 1889, nella rubrica dedicata al "Pontificale in tela d'oro", sono descritte "due pianete compite una ricamata in argento,l'altra liscia come gli altri indumenti; quattro tunicelle, tre stole da diacono, due manipoli, un piviale con fermagli d'argento dorato, un velo omerale, coperta e cuscino per faldistorio, due coperte e cuscino per messali, il tutto ornato con gallone operato d'argento" ed inoltre sono ricordati "ventiquattro piviali orlati di gallone d'argento a festoni con fermagli in metallo dorato, con fodera per metà in seta rossa e per l'altra metà in tela rossa" (Archivio Capitolare di Vercelli, Fabbrica e Chiesa di S.t Eusebio cerimoniali = dritti di banchi = altri dritti di chiesa = Riti, e Funzioni - Accetazione del Breviario Romano, Inventario degli oggetti mobili della Chiesa Metropolitana di Vercelli fatto nell'anno 1889, ff. 7-8). Il parato attesta la fortuna dei tessuti laminati all'interno della Chiesa, che furono assai ricercati fino a tutta la prima metà del XIX secolo (C. Buss, Un prezioso tessuto settecentesco di fattura lionese, in "Rassegna di Studi e di Notizie. Raccolta delle Stampe A. Bertarelli. Raccolta di Arte Applicata. Museo degli Strumenti Musicali", Vol. XI, Anno X, 1983, p. 113, nota n. 28). In assenza di testimonianze più antiche, si data l'insieme liturgico alla seconda metà del secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205513-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0