Madonna con Bambino, San Grato e anime del purgatorio
dipinto,
1640 - 1660
La composizione è dominata dalla figura della Madonna, assisa su un trono di nuvole, con accanto Gesù Bambino in piedi nell'atto di benedire. La Vergine ha il capo illuminato da sottili raggi dorati; intorno sono dipinti angeli e cherubini. Nella metà inferiore (di difficile lettura) a sinistra campeggia la figura di San Grato in abiti vescovili, con in mano un libro e la testa mozzata; ai suoi piedi un angioletto tiene in mano un cero ed a terra è adagiato il pastorale. Sulla sinistra, in basso lo stemma, al centro le anime purganti tra le fiamme del Purgatorio; una di esse è salvata da un angelo. Sullo sfondo si vede una nuvola colma di grandine abbattersi sui campi coltivati. Cornice in legno intagliato e dipinto
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è privo dei numeri di inventario poichè non fa parte dell'arredo del castello. In origine era collocato sull'altare della chiesa della frazione di Streppe, presso le ex cascine Migliabruna (a nord del castello). Al momento del passaggio del complesso al Demanio (1973), date le pessime condizioni della chiesa, la tela è stata portata nei depositi del castello, per motivi di conservazione (Silvano Brizio, addetto Ufficio tecnico del castello: comunicazione orale, 15 novembre 2002). La qualità poco omogenea della tela (stilisticamente accettabile nella parte alta, ed in particolare nella figura della Madonna con il Bambino; decisamente più scadente e sommaria nella metà inferiore) ha indotto ad ipotizzare che l'autore si sia ispirato a modelli più alti per la composizione del quadro. Un puntuale riscontro (per postura, abbigliamento, impostazione spaziale) viene infatti fornito dalla tela con la Madonna con il Bambino ed i santi Giuseppe e Carlo Borromeo, realizzata dal Molineri intorno al 1618 e conservata nella chiesa di Santa Maria della Pieve di Savigliano; il naturalismo nel volto di Maria che caratterizza l'opera saviglianese emerge, seppur in chiave minore, anche nella tela conservata a Racconigi. Non è stato possibile risalire alla famiglia a cui appartiene lo stemma in basso a sinistra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205322
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0