Madonna con Bambino, San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio Abate

dipinto,

Al centro della composizione, assisa su un tappeto di nubi che la incorniciano, è raffigurata la Madonna con il Bambino in braccio. Ella volge lievemente il capo verso sinistra, mentre con le mani sostiene il piccolo Gesù ignudo e reggente nella mano sinistra un piccolo pomo. Il manto svolazzante della Madonna si avvolge attorno al suo braccio destro, sollevandosi sulla destra della composizione; ella porta i capelli raccolti sulle tempie da una fascia che li lascia liberi lungo le spalle. Ai piedi della Madonna sono raffigurati due santi inginocchiati. Sulla sinistra della composizione è rappresentato San Francesco d'Assisi, con l'abito dell'ordine. Egli volge il capo verso l'alto allargando le braccia con le mani aperte, su cui sono visibili i segni delle stigmate. Sulla destra della composizione è raffigurato Sant'Antonio Abate, con la veste dell'ordine. Egli si porta la mano sinistra al petto volgendo il capo verso l'alto; ai suoi piedi sono un fuoco ed un maialino

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Bricherasio (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per una riproduzione dell'arme si veda L. C. Bollea, "Storia di Bricherasio", Novara 1928, vol. I, p. 314. Cfr. A. Manno, "Il patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte da documenti", Firenze 1895-1906, vol. "Quadro-Riccardini", p. 184. Nell'"Inventario delle scritture, mobili e stabili della parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo di Bricherasio", 1796, il prevosto Carlo Francesco Simondi al § 24 riporta tra gli obblighi del prevosto della chiesa di S. Maria, quello di celebrare una messa ogni settimana presso l'altare di S. Antonio Abate, come richiesto nel testamento del Conte di Castelvecchio Francesco Ricca, rogato Rorè, 13 agosto 1676. Un altare laterizio intitolato a San Francesco, già sotto il patronato del conte Francesco Ricca di Castelvecchio, è citato nella Visita Pastorale del 1670, in cui si fa menzione di "un'icona del detto santo [Francesco d'Assisi] e di S. Antonio Abate e della Beata Maria Vergine" (cfr. Visita Pastorale di Mons. Michele Beggiami, 21 settembre 1670 in L. C. Bollea, "Cartario di Bricherasio", vol. II, Novara 1928, p. 302). La pala d'altare in esame mostra caratteri stilistici compatibili con una datazione Seicentesca, fatta eccezione per la sua parte superiore, in cui la figura della Madonna con il Bambino stride con i due santi raffigurati ai suoi piedi tanto lasciar ipotizzare una sua ridipintura tardo Settecentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204953
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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