SACRA FAMIGLIA CON SANT'ANNA

dipinto,

La composizione si sviluppa con andamento diagonale da destra verso sinistra. Su un fascio di nubi disposte in tralice è raffigurata la Madonna nell'atto di sorreggere il bambino Gesù che ignudo, in piedi, porge una rosa a Sant'Anna. Ella è inginocchiata in basso, sulla destra della composizione; la santa, che indossa una veste gialla velata da un manto verde, è raffigurata nell'atto di protendere la mano destra verso il piccolo Gesù, mentre nella sinistra stringe tre piccoli fiori di campo. Alle spalle di Sant'Anna è la figura stante di San Giuseppe, vestito con una tunica verde azzurra coperta da un manto color ocra; egli si porta la mano destra al petto mentre stringe con la sinistra la verga fiorita. Sullo sfondo, tra le nubi, fanno capolino gruppi di cherubini che assistono alla scena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Bricherasio (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella che oggi ospita l'altare di S. Anna, nel 1670 era intitolata ai SS. Giovanni e Luca e versava in pessime condizioni (cfr. Visita Pastorale di Mons. Michele Beggiami, 21 settembre 1670 in L. C. Bollea, "Cartario di Bricherasio", vol. II, Novara 1928, p. 302). Nella visita pastorale del 1699 compare per la prima volta l'intitolazione a S. Anna, sotto il patronato della famiglia del conte Giuseppe Clemente Cacherano di Osasco (cfr. Visita Pastorale di Mons. Michele Antonio Vibò, ottobre 1699 in L. C. Bollea, "Cartario di Bricherasio", vol. II, Novara 1928, p. 323). La situazione resta invariata dal 1730 (cfr. Visita Pastorale di Mons. Francesco Arborio di Gattinara, settembre 1730 in L. C. Bollea, "Cartario di Bricherasio", vol. II, Novara 1928, p. 346) al 1749 (cfr. Visita Pastorale di Mons. Giovanni Battista d'Orgliè, 29 novembre 1749) ma nel 1796 le condizioni in cui versa l'altare non sono più soddisfacenti: nell"Inventario delle scritture mobili e stabili della parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo di Bricherasio, 1796", il prevosto Carlo Francesco Simondi scrive che la cappella di S. Anna è ormai indecente. L'altare venne ricostruito nel 1846: è ipotizzabile che in quell'occasione si commissionasse la pala d'altare in esame
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204949
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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