ritrovamento della statua della Madonna della Stella

dipinto,

Al centro della composizione è la raffigurazione di un uomo che, riemergendo da una buca appena scavata, porge ad un sacerdote la piccola statua della Madonna con il Bambino assisa in trono ritrovata ai piedi di un melograno, in un punto del terreno indicato da un raggio luminoso di stella (raffigurata in alto a sinistra). Dietro la figura del sacerdote, un religioso in abito bianco e cappa nera assiste al miracoloso ritrovamento; accanto a lui, sulla destra della composizione, è un baldacchino processionale di colore rosso attorno al quale si raccoglie una folla di astanti testimoni del ritrovamento, tra i quali si distingue una figura maschile barbuta in primo piano, posta di spalle, con le mani incrociate dietro la schiena nell'atto di reggere un cappello. Sulla sinistra della composizione, accanto al melograno, è raccolta una folla di donne velate, inginocchiate in preghiera. In primo piano è ben visibile la buca dalla quale è stata riportata alla luce l'effigie miracolosa

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA muratura/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Santa Maria della Stella
  • INDIRIZZO Via Santa Maria della Stella, Rivoli (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Cappella della Madonna della Stella fu edificata nel 1820 (cfr. G. Casalis, "Dizionario geografico storico-statistico- commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna", vol. XVI, Torino 1847, p. 367) e nuovamente rinnovata nel 1899 (cfr. Archivio Storico del Comune, vol. 22); cfr. Città di Rivoli, Archivio, Sezione separata, serie VII - 6 - 6. Oggetto: 'Chiese parrocchiali; Collegiata; S. Martino; S. Rocco; Restauri; Confraternite; Notizie; Benefici parrocchiali', Anno 1899-1924, Vol. n° 22: "Ing. Carlo Saroldi, 23 maggio 1899. Dal reverendo canonico Domenico Mattioda Arciprete della Collegiata di Rivoli, essendo stato richiesto di fare un progetto di riattamento della Cappella della Madonna della Stella, per festeggiare il VI centenario del ritrovamento della statua, fatti gli opportuni rilievi e studi, possa riferire quanto in appresso: 1[...]. 2. La decorazione attuale delle pareti, troppo pesante in confronto al disegno dell'altare, va completamente riformata, per cui si è pensato di dare una forma ellittica alla pianta della cappella, attenendosi alla curvatura delle quattro grandi lesene ora esistenti ed introducendovi le necessarie modificazioni per rendere il vano simmetrico, mentrechè ora è affatto irregolare. Si dovranno poi formare quattro lesene per parte, lasciando sopra le due porte due rettangoli per dipingervi episodi relativi alla sacra immagine che qui si venera. Si presenta inoltre necessario di annullare l'attuale finestra con vetri a colori, la cappella sarà invece illuminata con lucernario centrale a forma ellittica con assi di metri 2.60 e 2.30 di lunghezza, dove trovasi attualmente il volto. Le opere di muratura suaccennate, compresa la formazione del lucernario, potranno ammontare a £. 700, la coloritura delle pareti e del volto £. 350, il lavoro di stucco £. 600, il cristallo del lucernario ed i dipinti sopra le porte £. 1300. 3. Tra le lesene binate delle pareti , s'intende di porre quattro sostegni di ferro battuto per sospendervi delle lampade pure di ferro battuto; queste si calcolano in £. 600"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204907
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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