All'interno di una stanza dal soffitto cassettonato ornato di rosette e decorato alla sommità delle pareti da un fregio dipinto con scene di battaglia tra armati a cavallo, sono adunati i membri della municipalità rivolese. Essi si raccolgono in una stanza dal pavimento a scacchiera di colore grigio e dalle pareti dipinte d'azzurro. Sulla parete sinistra della stanza si apre una porta con stipiti e sovrapporta scolpiti in pietra bianca; al centro del soffitto è ancorato un candelabro dorato a sei bracci. Sulla destra della composizione, appesa alla parete entro una cornice ovale dorata a foglie accartocciate con coronamento a ghirlanda, è un'immagine dipina della Beata Vergine della Stella, ammantata e coronata. Di fronte ad essa, i membri della municipalità rivolese, vestiti con marsine variopinte, calzoni al ginocchio e parrucche bianche, stanno raccolti attorno ad un tavolo coperto da un panno rosso, esaminando gli incartamenti posati su di esso ed additando la sacra effigie