banco da chiesa, serie di Peano Bartolomeo (ultimo quarto sec. XVIII)

banco da chiesa,

Tre piedi sagomati, seduta e schienale lisci; montanti sagomati. Anelli di ferro battuto fissati sui lati per l'inserimento di aste

  • OGGETTO banco da chiesa
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DI NOCE
    legno/ intaglio/ verniciatura
  • ATTRIBUZIONI Peano Bartolomeo (notizie 1779-1781)
  • LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'autore dei banchi della chiesa risulta essere il falegname di Boves Bartolomeo Peano, che riceve nel 1779 la commissione per la realizzazione di sessanta banchi in legno di noce rosso per la nuova chiesa parrocchiale di Caraglio: Archivio parrocchiale di Caraglio, faldone 18, fasc. 1/13, "(5 gennaio) 1779 Atti per la comunità del Luogo di Caraglio di incanti, deliberamenti e con...per la formazione di n° 60 banchi bosco di noce rosso da riporsi nella nuova chiesa parrocchiale di detto luogo...£ 615". Al f. 25 si legge: "Banchi della navata grande della nuova chiesa parrocchiale di Caraglio in servizio dei parrocchiani, e seconda la norma e figura indicata dai due modelli fattisi formare per maggiore chiarezza e facilità dell'impresario, quali banchi dovranno situarsi in essa chiesa in quattro campi uguali, lasciandovi una crociera sul mezzo della platea pel passaggio del Popolo...(...). N. 56 altri Banchi doppi con sedere, e ginocchiatojo per le suddette quattro campate in numero di quattordici per caduna di esse, da mettersi in opera l'uno in testa dell'altro, ben uniti assieme di lunghezza netta per cadun banco...muniti tutti dell'opportuno schienale da formarsi, ed eseguiti con bosco di noce generalmente, eccetto le suddette radici, e lavorati a tutta perfezione senza panelli però, ma tutti uniti, ben in piano, ed a livello senza alcun difetto, perfettamente pulliti, cordonati e semblati assieme a coda di rondine, pure senza chiodi, o caviglie di ferro...". Come si vede all'artigiano erano state date disposizioni molto precise, ed in base ad esse egli aveva realizzato due modelli (probabilmente relativi a banchi e inginocchiatoi, di cui infatti si dà descrizione separata). In realtà poi sia gli uni che gli altri furono fatti con tre piedi, come risultava nei modelli, e non con quattro come richiesto. A Bartolomeo Peano vennero pagate 200 lire per un primo lotto del lavoro, negli anni 1779-1780: faldone 18, fasc. 1/12 "Quittanze originali riguardanti il conto reso dal Notaio Fea Tesoriere della Fabrica della nuova chiesa parrocchiale di Caraglio...", f. 42. Peano non concluse il lavoro rapidamente, dal momento che nel fasc. 1/6 "Registro degli ordinati del nuovo Conseglio stabilito per la direzione della fabbrica della nuova chiesa Paroch.le di questo luogo", riferibile al 1781, ai ff. 68v-69r così si legge: "in ordine al falegname peano deliberatario de banchi, da cui sicome non sarebbesi finora intieramente adempito alla di lui obbligazione e cossi messo in opera il quantitativo de banchi menzionati nel di lui deliberamento, così ogni qualvolta vi avrà adempito non si disente on favor del medesimo il pagamento delle addimandate lire residue quattrocento quindeci, e di quel altra ulterior somma che risulterà ancor dovuta." Per il momento, non avendo trovato notizia del pagamento a saldo del lavoro concluso, la datazione di inginocchiatoi e banchi è stata indicata tra il 1779 e la fine del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204839
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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