Il lampadario presenta una struttura costituita da quattro cerchi in ottone: sul più ampio si innestano dieci portacandele su bracci a volute e cinque su motivi ovali formati da due foglie unite agli estremi. Sul cerchio immediatamente superiore sono altri cinque portacandele su placchette simili, alternate, come sotto, a placchette decorative con motivo vasiforme e volute. Il cerchio alla sommità è sormontato da palmette a traforo. Il cerchio superiore più interno è collegato a quello inferiore più ampio da fili di gocce di cristallo, che a loro volta si raccordano col cerchio più basso. Dai bracci a volute e dai cerchi superiore e inferiore scendono pendenti in cristallo

  • OGGETTO lampadario
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ stampaggio/ doratura
    cristallo/ molatura
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due lampadari che illuminano il presbiterio, come la serie di sei posti davanti alle cappelle laterali della chiesa, di minori dimensioni e con qualche variante, furono acquistati nel 1846 con una spesa di lire 1.350: Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, p. 96. Nelle decorazioni a elementi vegetali e palmette riprendono motivi caratteristici dello stile Impero, come quelli presenti nei due lampadari del presbiterio della Chiesa (Arciconfraternita) della Pietà a Savigliano (CN), dell'inizio del XIX secolo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204786
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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