Mensa a forma di sarcofago con ampie volute ai lati. Specchiatura frontale con formella mistilinea terminante in basso in due riccioli convergenti su cui è una conchiglia. Due gradoni sagomati, il più basso dei quali termina ai lati in ampia voluta con ricciolo. Decorazione dipinta a finto marmo su tutte le superfici nei colori grigio, giallo e bianco-violaceo. Cornice architettonica con profilo interno centinato ed esterno a timpano triangolare, in stucco dipinto a finto marmo nei colori giallo, grigio e verde, con cherubini in stucco bianco nella parte superiore. Nel timpano raggera dorata e nuvolette argentate con disco con monogramma cristologico al centro

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ marmorizzazione/ doratura/ argentatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Cattaneo Andrea (notizie Sec. Xix): pittore e stuccatore
    Cattaneo Domenico (notizie 1810-1877)
  • LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è dedicato a San Francesco di Sales. La realizzazione degli altari delle cappelle laterali dovette avvenire dopo il completamento dell'edificio nelle sue strutture portanti: la consacrazione ebbe luogo nel 1779, ma per alcuni decenni furono portati avanti i lavori di completamento delle decorazioni interne. Una notizia riportata nelle "Quittanze originali riguardanti il conto reso dal Notaio Fea Tesoriere della Fabrica della nuova chiesa parrocchiale di Caraglio", registro dei pagamenti conservato nell'Archivio parrocchiale, permette di indicare la data di inizio per i lavori agli altari laterali proprio al 1779: 12 agosto 1779: pagati Domenico Rieri e Ludovico e Giuseppe Durbano per il "cavamento della terra e trasporto d'essa delle fondamenta de' sei altari di detta chiesa" (ff. 55r e v). Si è conservata anche la notizia riguardante l'intervento di un non meglio identificato stuccatore, che avrebbe marmoreggiato l'altare di San Francesco nel 1780: "Libro dei conti, ed ordinati della Compagnia del SS. Sacramento eretta nella Parochiale di Santa Maria sotto il titolo dell'Assonta del luogo di Caraglio cominciato l'anno 1670", conservato nella Biblioteca del Seminario Vescovile di Cuneo (ma oggi in Santa Maria a Cuneo), f. 232. A questa data si può quindi pensare che almeno per questo altare i lavori fossero in fase avanzata. Per quanto riguarda la decorazione dipinta a finto marmo, nel 1821 fu stanziata la somma di duemilacinquecento lire "per la marmorizzazione di lesene, pile, zoccoli e altari della chiesa. L'opera venne affidata ai Signori Cattaneo padre e figlio, i quali si dimostrarono artisti bravi e coscienziosi": Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, p. 94. Due stuccatori con questo cognome risultano attivi a Cuneo nel XIX secolo. Andrea Cattaneo lavora alla cornice dell'altare maggiore della chiesa di Sant'Ambrogio, Domenico nella stessa chiesa realizza decorazioni a stucco nella cappella dell'Addolorata (1810-11), e un busto in marmo in Santa Croce ancora nel 1877: Sacchetto G. Artisti dell'Ottocento - Novecento attivi a Cuneo, in Gazzola G. M. (a cura di), Cuneo: una diocesi e una città, Cuneo 1998, p. 277. Potrebbero essere stati loro a completare le cappelle e gli altari della parrocchiale di Caraglio, non solo per la marmorizzazione, ma magari anche per gli stucchi. La cornice inquadra la pala d'altare, di dimensioni considerevoli, e con il timpano di forma triangolare ne accentua il senso di verticalità
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204780
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI coronamento - IHS - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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