sconfitta degli albigesi per intervento della Madonna del Rosario
dipinto,
Di forma rettangolare, ma con lato basso mistilineo; in alto al centro, su nubi grigie, la Madonna, in atto di porgere i rosari verso il basso, si sporge verso sinistra, mentre il Bambino in piedi sulla nube scaglia saette. A sinistra della Madonna, due angioletti in volo con rosario e corona d'alloro; a destra due angioletti con saette. Nella parte bassa una battaglia tra uomini a cavallo, gli Albigesi e i Cristiani
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di due dipinti in pendant che completano la decorazione della cappella della Madonna del Rosario: sono le due battaglie di mare e di terra che si combatterono tra Turchi e cristiani, ed in cui la vittoria arrivò grazie al miracoloso intervento della Madonna del Rosario. Lo stile è riferibile ad un pittore di ambito cuneese o piemontese, stilisticamente riferibile alla seconda metà del Settecento, chiamato a ridecorare la cappella del Rosario, con probabilità dalla onomima compagnia, che era una tra le più importanti ad avere patronato nella chiesa ricostruita a partire dal 1771. Si noti la freschezza cromatica dei dipinti, e la concitazione della battaglia tra cavallieri; ugualmente curiosa si dimostra la vivacità degli angioletti in alto, intenti a distribuire rosari o a lanciare saette, secondo l'iconografia tratta dal modello di Claret a Mondovì Carassone, in cui gli angioletti lanciavano bombe di fuoco sotto la regia del Bambino: G. Romano, Resistenze locali alla dominazione torinese, in G. Romano (a cura di), Figure del Barocco in Piemonte, Torino 1989, p. 314. Nella chiesa più antica l'altare del Rosario era decorato con una statua della Madonna del Rosario e con 18 quadri con i Misteri del Rosario appesi intorno alla nicchia; per questi quadri era stato pagato nel 1725 il pittore Pietro Manardo, e l'anno successivo Cesare Cavallo di Cuneo "scultore e indoratore" per le cornici dei 18 quadri dei Misteri del Rosario: Libro dei conti ed ordinati della compagnia del SS. Sacramento, Biblioteca del Seminario Vescovile di Cuneo (BSV manos. 63) - oggi in Santa Maria a Cuneo, pp. 63-65. Di questo antico arredo della chiesa precedente si è persa purtroppo ogni traccia: Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, pp. 93-94; F. Quasimodo, L'arredo della chiesa parrocchiale di Caraglio: gli altari e gli affreschi, ibidem, pp. XVIII, XXIII
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204714
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0