velo di calice, opera isolata - manifattura piemontese (seconda metà sec. XIX)
velo di calice,
Velo da calice in gros de Tours moiré avorio, ricamato in filato metallico oro e argento, ciniglia a lustrini a costituire ornati neobarocchi a folute fogliate e fiori, con croce raggiata al centro; passamaneria a ricamo con motivo a catenella. Fodera in taffetas rosso
- OGGETTO velo di calice
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MATERIA E TECNICA
ciniglia
filo d'argento
filo dorato
seta/ gros de Tours/ marezzatura
seta/ ricamo
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Bricherasio (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per la tipologia di ricamo e la scelta degli ornati (gusto neobarocco con contaminazioni naturalistiche e passamanerie a catenella) l'esecutore può essersi rifatto alla produzione del torinese Giovanni Levrone (cfr. L. BORELLO, Testimonianze di ricamatori: alcuni paramenti del Santuario della Consolata in Torino (sec. XIX-XX), in I tessili antichi e il loro uso, Torino 1984, pp. 248-249)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204571
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0