mantovana, serie - manifattura piemontese (seconda metà sec. XIX)
mantovana,
post 1850 - ante 1899
Tre teli assemblati. Forma rettagolare con luce arcuata con bordo curvilineo rivestito di ricco gallone nei toni nocciola, giallo e viola che forma due riccioli agli angoli e costituisce anche un motivo circolare centrale. Dalla sporgenza centrale pende una nappa di color nocciola con fili viola. Tessuto a fondo unito nocciola interrotto da piccoli puntini viola; su di esso a fasce alternate orizzontali sono disposte delle corone di fiori viola circondate da foglie di quercia nocciola disposte a raggera. La seconda delle due mantovane è rinforzata in corrispondenza dei bordi verticali e dell'attaccatura da un alto bordo con profili azzurri e fiori alternati rosa e marrone con foglioline verdi. Fodera di colore marrone
- OGGETTO mantovana
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MATERIA E TECNICA
filo di cotone
filo di seta
seta/ cannellato
seta/ raso
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MISURE
Altezza: 78.5
Lunghezza: 106
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
- INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In mancanza di numeri di inventario ed in presenza di descrizioni generiche relative ai tendaggi conservati a Superga, non è stato possibile reperire la collocazione della coppia. La tipologia definita anche come pendone, risulta particolarmente diffusa ed alla moda dalla metà del XIX secolo, non solo nelle residenze sabaude, ma più generale in tutte le capitali europee come ben documentano i cataloghi dell'epoca che si caratterizzano per la vasta gamma di soluzioni che denotano la grande attenzione rivolta nella seconda metà dell'Ottocento a questo elemento d'arredo ed in particolare ai tessuti di rivestimento che dovevano rendere accogliente l'ambiente. Questo genere di mantovane era utilizzato non solo sopra le finestre, ma anche sopra le porte (Morris B. Textiles, in AA.VV. The Connoisseur. The early Victorian Period 1830-1860, London, 1958, pp. 120-121, fig. 69; Thorton P. Authentic Decor. The domestic interior 1620-1920, Usa, 1984, pp. 296, 207, 351; Westreman Bulgarella Mary, Gli interventi di conservazione sulle tappezzerie di Palazzo Pitti, in Mottola Molfino A. (a cura di), Le tappezzerie nelle dimore storiche, atti del convegno, Torino, 1987, pp. 56-61, figg. 57-59; Zanni. A, Mobili morbidi e seduzione, in Zanni A. (a cura di), La Casa dell'Ottocento. Mobili soffici, Milano, 1990, pp. 35, 61, 73)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204534
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0