telescopio, opera isolata - produzione francese (seconda metà sec. XVIII)

telescopio, post 1765 - ante 1799

Lo strumento poggia su un elemento di sostegno orientabile in altezza con alla base tre piedi a voluta nella cui parte terminale si trovano delle viti per fissarli ad un punto d'appoggio

  • OGGETTO telescopio
  • MATERIA E TECNICA Ottone
    VETRO
    lega metallica
  • MISURE Diametro: 13.5
    Altezza: 54
    Lunghezza: 81
  • AMBITO CULTURALE Produzione Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo storico telescopio, collocato originariamente nella Biblioteca, è documentato nel palazzo a partire dagli ultimi decenni del XVIII secolo, periodo in cui si deve situare anche la sua realizzazione. L'importanza di tale strumento e le sue vicende sono ricordate da Felice Pastore nella quarta edizione della sua guida della Basilica che menziona le importanti trasformazioni in atto in quegli anni nell'edificio a seguito del riallestimento delle sale di rappresentanza della famiglia reale, il quale ricorda che lo strumento, di proprietà della Congregazione, era stato concesso in prestito alla corte sabauda nel 1784 "per godere della veduta dell'accampamento militare sulle fini di Volpiano", quindi requisito durante il periodo napoleonico, e recentemente restituito (Pastore F. Storia della Reale Basilica di Superga, Torino, 1821, p. 48; Selvaggi L. La Biblioteca di Superga, in "Accademie e Biblioteche d'Italia, n. 32, Roma, 1982, p. 239), come testimonia una lettera, datata 7 settembre 1820, che conferma il ritorno dell'oggetto alla sua sede originale per ordine del conte Balbo ed un successivo inventario dell'11 novembre 1834. In esso, sono più precisamente indicati un "Cannocchiale grande col suo piede" nell'Appartamento al piano nobile, e un "Telescopio col suo piede e la cassetta per custodirlo" nella Biblioteca, sistemazione confermata anche dall'inventario del 1910 che documenta entrambi gli oggetti, il primo nel Gabinetto di toeletta nell'appartamento del Prefetto al primo piano, di cui si ricorda che è opera di Aubre Lorebours "Ottico di Sua Maestà l'Imperatore Napoleone I", il secondo nella colocazione iniziale senza ulteriori informazioni. Nell'inventario del 1965, invece, risulta esclusivamente l'oggetto in esame posto nella Biblioteca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204454
  • NUMERO D'INVENTARIO 648-1110
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI su piede d'appoggio - D.C.1190 preceduto da corona reale - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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