Vittorio Emanuele II di Savoia a cavallo con soldati
stampa stampa di traduzione,
post 1840 - ante 1860
Grimaldi Stanislao (notizie Sec. Xix)
notizie sec. XIX
Gonin Francesco (1808/ 1889)
1808/ 1889
Personaggi: Vittorio Emanuele II. Abbigliamento: abbigliamento militare. Animali: cavalli. Figure: soldati
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ litografia
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MISURE
Altezza: 524 mm
Larghezza: 679 mm
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ATTRIBUZIONI
Grimaldi Stanislao (notizie Sec. Xix): inventore
Gonin Francesco (1808/ 1889): litografo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
- INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, probabilmente, riprende un dipinto del pittore dilettante Stanislao Grimaldi Dal Poggetto, ufficiale di cavalleria nella prima guerra d'Indipendenza. Proprio le sue particolari inclinazioni e l'esperienza militare gli fecero conferire l'incarico di realizzare una serie di 36 litografie rappresentanti scene di battaglia tratte dalle campagne militari cui prese parte Alessandro la Marmora. Il generale, nonostante fosse sconsigliato da Massimo d'Azeglio, il quale pare dovette ricredersi, ad affidare un compito di tanta importanza ed in un momento cruciale, il 1849, ad un artista non professionista, forse per le forti insistenze di un amico del Grimaldi, anch'egli militare e pittore dilettante, risultò soddisfatto della commissione che impegnò il pittore in Francia fino al 1853 e che è da lui stesso considerata nella sua autobiografia il momento fondamentale per i futuri sviluppi della sua attività nel campo delle arti figurative (Grimaldi dal Poggetto S., Ricordi di un ufficiale dell'antico esercito sardo, Torino, 1891, v. I, pp. 26-39, 92-93; Papini R., I pittori di battaglie in Italia, in "Emporium", XLI, 1915, pp. 329, 334, 355). L'impresa gli fece ottenere anche i favori del pubblico e il Grimaldi proseguì, almeno fino agli anni 90 dell'800, alternando le missioni diplomatiche alla pittura. L'opera in esame, dove figura come litografo proprio Francesco Gonin al quale il Grimaldi per altro riconosce un ruolo di primo piano per gli sviluppi della litografia in Piemonte, in cui è rappresentato il sovrano Vittorio Emanuele II in età matura, potrebbe riferirsi ad un episodio della seconda guerra d'Indipendenza e per impianto e stile non differisce particolarmente da quelle della famosa serie. La datazione è confermata anche dall'indicazione dell'editore, Michele Doyen, nella forma "Doyen Frères", utilizzata dalla ditta dopo il 1850 quando il litografo di Digione affiancò nell'attività il fratello Leonardo (Marini G.L., ad vocem, in Dizionario Bolaffi dei Pittori e degli Incisori Italiani, vol. IV, Torino, 1973, p. 213)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204450
- NUMERO D'INVENTARIO n. r
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in bassso a sinistra - S. Grimaldi Pinx - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0