IL CONTE UMBERTO BIANCAMANO CHE UNITAMENTE A ERIBERTO, ARCIVESCOVO DI MILANO, CONDUCE UN'ARMATA IN AIUTO DELL'IMPERATORE CORRADO IL SALICO. apoteosi di Umberto Biancamano

dipinto, 1837 - 1838

Dipinto centro volta entro cornice lignea dorata decorata a rilievo con motivi geometrici

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Gonin Francesco (1808/ 1889): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quando, in epoca albertina intorno al 1837, la sala da pranzo fu ampliata, l'esecuzione della decorazione della volta fu assegnata dal sovrano a Francesco Gonin, come indicano i mandati di pagamento del 13 settembre, del 14 e 28 dicembre 1838 (cfr. Dalmasso F./ Maggio Serra R., Francesco Gonin, catalogo della mostra, Torino 1991, p. 152; Schede documenti di S. Ghisotti nn. 121343, 121369). Egli fu incaricato di eseguire un soggetto storico in sintonia con la politica celebrativa dei fasti della Casa di Savoia portata avanti da Carlo Alberto. L'affresco raffigura infatti "Il Conte Umberto Biancamano che assume il comando delle squadre italiane condotte da Eriberto Arcivescovo di Milano e riduce all'obbedienza dell'Imperatore Corrado il Salico il conte Oddone di Sciampagna (1034)". Nei quattro angoli furono rappresentante le figure simboliche delle principali "Province dello Stato". Con l'esecuzione di questo affresco per la volta della sala da pranzo, Carlo Alberto riconfermava il favore da lui accordato al pittore torinese, allievo all'Accademia dal 1828 prima di Lorenzo Pécheux e poi di Giovanni Battista Biscarra. Nel 1837 infatti Gonin aveva preso parte all'esposizione di Brera, presentando opere di pittura letteraria e di genere "fiammingo", alcune delle quali commissionategli dal sovrano sabaudo mentre per la Sala del Consiglio di Palazzo Reale realizzava, in quello stesso anno, i ritratti dei Beati Umberto e Bonifazio (mandato di pagamento del 14 giugno). Al 1838 risale il dipinto raffigurante "Francesco I fatto prigioniero nella battaglia di Pavia", il primo quadro di battaglia commissionatogli da Carlo Alberto per la reggia torinese, presentato all'esposizione dei Prodotti dell'Industria e degli Oggetti di Belle Arti tenutasi a Torino in quell'anno. Nel 1840 infine realizzava per il sovrano i tre ritratti destinati alla Galleria del Daniel (Castelnuovo E./ Rosci M., Torino 1980, v. III, p. 1448; Dalmasso F./ Maggio Serra R., Torino 1991, pp. 151-154). ; ; ; ; ; ; ; ; ;
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201205
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in alto, a destra entro cartella - VINCENTI/ OPES ET ARMA - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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