busto ritratto di Cecchino Broglia
busto,
ca 1844 - ante 1844
Albertoni Giovanni (1806/ 1887)
1806/ 1887
Busto in marmo bianco ritraente Cecchino Broglia
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Albertoni Giovanni (1806/ 1887)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1840 Cesare Saluzzo compilò per il re Carlo Alberto un elenco di "Personaggi illustri nazionali per soggetti di quadri, busti, ritratti" (SBAS TO) e questa lista fornì i soggetti per la serie di venti ritratti raffiguranti condottieri illustri di storia patria medioevale e moderna eseguiti da vari autori nel corso degli anni quaranta per essere posti nella Rotonda delll'Armeria, dove li descrive C. Rovere nel 1858. Le erme vennero rimosse nel 1874 e l'inventario di Palazzo Reale del 1881 ne registra sei nel Guardamobili, mentre quello del 1911 le menziona al secondo piano, quattro nel Guardaroba e due nell'Appartamento del Principe ereditario, nella sala attigua alla scala dei Principi; non sono citate nell'inventario del 1966. Oggi i sei busti (schede nn. 130-135) sono esposti nell'Appartamento del Re al piano terra, mentre i restanti sono immagazzinati nelle cantine di deposito di Palazzo Carignano. Il busto di Cecchino Broglia, condottiero chierese del XIV secolo, è opera dello scultore valsesiano Giovanni (o Giovanni Giuseppe) Albertoni (Varallo 1806-1887), che lo terminò a Roma il 27 gennaio 1844 e lo inviò a Torino in giugno (cfr. scheda documenti n. 121508 di S. Ghisotti). L'Albertoni studiò alle Accademie di Brera e Albertina e soggiornò a Roma fino al 1848, lavorando con Pietro Tenerani. Tornato a Torino lavorò per la famiglia reale (busti ritratto, gruppo raffigurante i principi Umberto, Amedeo e Clotilde che scherzano con il cane, del 1847 in Palazzo Reale) ed eseguì vari monumenti pubblici e opere per chiese. Cfr. Casa di S.M., Cartelle, mazzo 2457, 1844, 27 gennaio, fasc. 8/ 33 (1059)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201052
- NUMERO D'INVENTARIO D.C. 779
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro - D.C. 779 - a pennello/ verde -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0