pellegrino in preghiera

dipinto,

Il dipinto ritrae un pellegrino a mezzo busto, con una lunga barba, una conchiglia appuntata sul mantello e un bastone con terminazione a globo e croce. Con lo sguardo abbassato, il pellegrino recita il rosario che tiene nella mano destra. Cornice modanata dorata

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Pittatore Michelangelo (1825/ 1903): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada alla Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario dei beni della basilica del 1966 il soggetto è interpretato come Sant'Antonio nel deserto, ma la presenza sullo sfondo di una città identificabile con Roma e la stessa datazione "Roma 1846" iscritta sulla destra fanno propendere per l'identificazione del soggetto con un pellegrino in cammino verso Roma. L'etichetta incollata in basso a destra, recante il numero 347 a stampa, riconduce alle annuali esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino: il quadro compare infatti nel catalogo di tale mostra nell'edizione dell'anno 1847, al n. 347, con il titolo "Un pellegrino in preghiera" e l'attribuzione a "Michelangiolo Pittatore di Asti". Per Michelangelo Pittatore, nato a Asti nel 1825 e morto nel 1903, si veda il volume a cura di P. Dragone "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1865-1895", Torino 2000, p. 357, che cita il dipinto in questione come acquisto della regina Maria Cristina, vedova di Carlo Felice. L'opera proviene dal Palazzo Reale di Torino, dov'è registrata nel 1881 al secondo piano, nella stanza n. 64 della pianta (vedi A.S.To., Casa S.M. 4536, c. 35). Dovette rimanere a Palazzo Reale almeno fino al 1908-1910, quando sul retro della tela venne incollata l'etichetta relativa ai beni di proprietà della Corona conservati nelle collezioni torinesi (TORINO / D.C. / 1035 / 1908); nel 1911 è ancora inventariata a Palazzo Reale col n. 1035 (terzo piano, magazzini nelle soffitte; vedi A.S.To., Casa di S.M. 4568, c. 121 v:), senza annotazioni di scarico. Non è chiaro il momento in cui essa passò a Superga, ad arredo degli appartamenti reali annessi alla basilica: sicuramente dopo il 1911
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200896
  • NUMERO D'INVENTARIO 1035
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI basso destra - Roma/ 1846 - a matita blu -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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