Vittorio Amedeo II. ritratto di Vittorio Amedeo II di Savoia
dipinto,
Bezzuoli Giuseppe (1784/ 1855)
1784/ 1855
Il quadro rappresenta Vittorio Amedeo II, in piedi e con l'armatura, nell'atto di ricevere la sua spada da un paggio. Accanto a lui, su un tavolo coperto da un tappeto, si vedono l'elmo piumato, il guanto dell'armatura e il collare dell'Annunziata, mentre sullo sfondo si intravede uno scorcio di paesaggio con truppe in cammino lungo un sentiero di montagna. Appena in secondo piano, un guerriero armato attende Vittorio Amedeo II per unirsi all'esercito. Cornice in legno intagliata e dorata con decorazioni di palmette e volute vegetali
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bezzuoli Giuseppe (1784/ 1855): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Convento dei Servi di Maria
- INDIRIZZO Strada alla Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il programma decorativo comprendeva altri due ritratti (Carlo Emanuele I di Giuseppe Molteni e Amedeo VIII di Carlo Arienti), le tre tele con le "benemerenze culturali" dei Savoia di Ferdinando Storelli e dieci quadri minori di vari artisti, dedicati ai temi dell'eroismo e della fedeltà dei sudditi ai sovrani (si veda in proposito il saggio di M. Tomiato in P. Dragone (a cura di), "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001, pp. 109-114). Il complesso pittorico fu successivamente inviato nel gennaio del 1898 a Superga, ad arredo degli appartamenti reali annessi alla basilica (bolletta di scarico n. 6 del 31 gennaio 1898, cfr. nn. 259-276 dell'inventario di P. Reale del 1879-1898, A.S.T., Casa SM 4536). Al Museo dell'Arma dei Carabinieri a Roma pervenne invece il dipinto raffigurante la Morte del carabiniere Scapacino. Come per gli altri due ritratti della serie, la scelta del pittore fiorentino Bezzuoli si deve con ogni probabilità a Roberto D'Azeglio, allora conservatore delle collezioni del re e legato all'ambiente milanese e in genere alla più prestigiosa committenza internazionale. Bezzuoli era infatti apprezzato anche ai Salons parigini, gran viaggiatore e profondo conoscitore tanto dei veneti che della pittura seicentesca
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200840
- NUMERO D'INVENTARIO 351
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI cornice, su targhetta inchiodata al centro in alto - VITTORIO AMEDEO II - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0