STAZIONI DELLA VIA CRUCIS
dipinto
Stazioni della Via Crucis di formato ovale, ad olio su tela; cornice in legno intagliato e dorato con fastigio includente la cartella della numerazione delle stazioni e culminante con una croce
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti della Via Crucis sembrano opera di un pittore piemontese di capacità discreta. L'artista, forse di ambito locale, si dimostra attento alle notazioni paesaggistiche e naturali, ed utilizza una gamma di colori brillanti e vivaci, come il rosso acceso per la veste di Cristo, tonalità diverse di ocra, bruno e azzurro. I personaggi, dotati di una loro corporeità ben indicata (si vedano le nudità, con le masse muscolari ben risolte) sono disposti in modi sempre diversi e ben inseriti nello spazio, a volte di spalle verso l'osservatore e tagliati dal bordo del dipinto, come per il soldato della VII stazione o la Veronica della VI stazione. Non è stato per ora possibile esaminare i dipinti dal retro, alla ricerca di iscrizioni che permettano un'attribuzione meno generica del ciclo. Una notizia riportata da don Gallo nella sua storia della chiesa di Caraglio potrebbe riferirsi ai dipinti della Via Crucis, e indicare una loro datazione all'ultimo quarto del XVIII secolo. All'inizio del 1779, per abbellire l'interno in vista della vicina consacrazione (che avvenne nel mese di agosto), "un chierico, Olivario, regalò alla Parrocchia 14 quadri di ottimo artista rappresentanti il Salvatore, Maria SS. ed i Santi Apostoli": Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, p. 89. La descrizione dei soggetti non si adatta perfettamente a quella di una Via Crucis, ma sembra una strana coincidenza il numero dei dipinti; accettando la notizia come veritiera il ciclo sarebbe databile ante 1779. Per il momento non si sono trovati confronti convincenti nella zona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200128-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0