Altare in marmo bianco, rosa, verde e nero scolpito. Due gradoni d'altare, il superiore dei quali è decorato alle estremità da volute ad esse, hanno al centro un tabernacolo con sportello centinato in metallo stampato; la mensa è sostenuta da un paliotto affiancato da ricche lesene a volute vegetali; al centro del paliotto, in un clipeo, la croce con bracci a giglio

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Bricherasio (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime attestazioni documentarie relative alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Bricherasio risalirebbero al 1223. L'attuale chiesa, a tre navate, fu eretta nel 1670, forse sui resti di un edificio di impianto medievale. Il mirabile altare maggiore che domina l'interno risale al 1725. La torre campanaria venne danneggiata nel 1848 nel corso dei festeggiamenti per la promulgazione dello Statuto Albertino, che concedeva ai valdesi la libertà di culto (cfr. AA. VV. Pineroliensia: notizie e documenti nel 250° della erezione della diocesi 1748 - 1998, Pinerolo 1998, pp. 150-151 e B. SIGNORELLI (coordinamento scientifico), Guida al Pinerolese, Torino s.d. pp. 94-95).; Seppure nel XVII secolo tale altare risulti di patronato Gasca, il passaggio alla famiglia Molineri, per linea materna, dovette avvenire nel 1780 (Alessandro Guasco testa in favore di Francesco Molineri di Bricherasio, figlio di Michele Giorgio e di una Guasco?); cfr. A. MANNO, Il Patriziato Subalpino, s.l. s.d. vol. XVIII, p. 316
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199976
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, a destra - CAESAR EQ. MOLINERIS ALTARIS PATRONUS/ EREXIT A. D. MDCCCXCIII - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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