vaso con fiori

dipinto, 1929 - 1929

Il dipinto raffigura un vaso di fiori bianco bordato d'oro, poggiato su un tavolo con superficie riflettente, in cui sono rose che sfioriscono e perdono i petali. A sinistra, in secondo piano, un altro vaso, più scuro. In alto a destra e sinistra stemmi gentilizi. Cornice in legno dorato con fasce decorate da motivi fogliati, bande verticali e volute vegetali incise; Foglie e fiori a rilievo negli angoli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Firma poco comprensibile, come già notato dalla Gabrielli nel 1955. La data 1929 sembra appropriata, considerando lo stile dell'opera. Singolare appare la presenza di due stemmi su un dipinto con questo soggetto, e potrebbe anche trattarsi dell'opera di una persona orbitante intorno alla corte sabauda, oppure di un membro della stessa famiglia reale. Lo stemma identificato dalla Gabrielli con quello della casa di Braganza, regnante sul Portogallo fino al 1910, può indicare una possibile direzione di ricerca; lo stemma sabaudo è dipinto secondo le disposizioni fornite in materia araldica da Umberto I nel 1891(Bollettino ufficiale della consulta araldica, vol. I, n. 1, settembre 1891, tav. tra le pp. 8 e 9). Le due famiglie, Savoia e Braganza, si imparentarono grazie al matrimonio, avvenuto nel 1862, tra la principessa Pia di Savoia e il re del Portogallo Luigi I. Pia, che era una figlia di Vittorio Emanuele II e una sorella di Umberto I, morì nel 1911. Può darsi che il dipinto abbia in qualche modo a che fare con questo episodio, anche se è da notare che lo stemma di Braganza è inserito in un rombo, e questo particolare in araldica indica generalmente uno stemma femminile: Manno A. Regolamento tecnico-araldico, Roma 1906, p. 57. Sul retro del dipinto sono presenti tre numeri di inventario: quello in giallo preceduto dalla R è del 1951, mantenuto nel 1955, quello azzurro è ante 1951, mentre non è chiaro a cosa si riferisca la sigla a matita blu sul retro del telaio; ma la presenza su quest'opera datata permette di situarlo dopo il 1929
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199865
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6818
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • ISCRIZIONI in basso a destra - J. LAVRY (?)/ '29 - corsivo - a matita -
  • STEMMI in alto a sinistra - reale - Stemma - Braganza - leone rampante coronato in scudo romboidale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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