martirio di Sant'Eusebio
dipinto,
ante 1784 - ante 1784
Gandolfi Gaetano (1734/ 1802)
1734/ 1802
Dipinto con cornice con battuta a gola liscia
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gandolfi Gaetano (1734/ 1802): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigurante "Il martirio di Sant'Eusebio" è il modello "variato solamente nei particolari della decorazione architettonica del tempio alla destra, per la grande pala che Gaetano (Gandolfi) dipinse entro il 1784 per il Duomo di Vercelli" (Biagi Maino D. Gaetano Gandolfi, Torino 1995, p. 388 n. 163; Bagni P. I Gandolfi. Affreschi Dipinti Bozzetti Disegni, Padova 1992, pp. 351-355). La grande tela fu donata al capitolo eusebiano da Mons. Giuseppe Maria Langosco di Stroppiana, per molti anni arcidiacono del duomo vercellese e quindi vescovo d'Alba, dove morì il 12 dicembre 1788. Nell'intenzione del donatore il quadro doveva essere posto sull'altare della cappella di S. Eusebio che si stava finendo di costruire, come conferma la notizia trovata da G. Chicco negli "Acta capitularia compendiata" di C. Petrus Fiore (Chicco G. 1943, p. 109, doc. XIV), dove alla data 14 gennaio 1785 è riportata la seguente notizia: "l'episcopus Albensis Langosco di Stroppiana dono dat magnam tabulam pictam exhibentem martyrium scti Eusebii collocandam in cappella nuper constructa in honorem Patroni nostri". L'autore del dipinto è indicato per la prima volta da M. Oretti che in un'opera manoscritta sugli artisti bolognesi e stranieri, ricordava all'anno 1784 di aver visto questa tela destinata al duomo di Vercelli a Bologna nello studio del pittore Gaetano Gandolfi, fratello minore di Ubaldo, che certamente su commissione dello stesso Langosco aveva, nel 1775, dipinto per l'altare di S. Elena della chiesa vercellese la pala rappresentante "Sant'Elena e l'invenzione della santissima Croce" (Viale V. 1973, p. 31). Secondo Oretti l'opera era firmata e datata 1784. Definito da V. Viale come uno dei più pregevoli dipinti che ornano il duomo, la tela non compare stranamente nell'Inventario della chiesa del 1792, a meno che non la si voglia identificare nel secondo dei dipinti ricordati al n. 13 nella chiesa: "Due longhi quadri Antichi rappresentanti uno il Battesimo e l'altro il Martirio di S. Eusebio esistenti sopra le Bussole delle due porte laterali" (Capellino M. 1999, p. 117), definizione però piuttosto singolare per un dipinto eseguito solo un decennio prima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199275
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0