pianeta, opera isolata - manifattura milanese (prima metà sec. XVII)

pianeta, 1600 - 1649

La pianeta è realizzata con un damasco viola. Il tessuto è decorato con una struttura a maglie ovoidali descritta da una coppia di foglie d'acanto legate, ai punti di tangenza, da un decoro a palmetta. Nelle maglie è inserito un motivo in due varianti disposte alternativamente per file orizzontali: un vaso con anse fitomorfe da cui fuoriescono tre spighe di grano fra una coppia di fiordalisi, oppure una margherita fra una coppia di spighe di grano e una di fiordalisi. E' foderata con 2 pannelli di tela di lino cerato marrone e, sulla rovescio della faccia anteriore, all'altezza dello scollo, è cucito un nastro in tela di cotone marrone. Le colonne e lo scollo sono bordate con un gallone in oro filato e lamellare ornato da fiori inseriti entro rombi, l'orlo è rifinito con un gallone formato da una base in seta gialla su cui si adagiano fili in oro filato

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA cotone/ raso
    filo dorato
    filo/ lavorazione a telaio
    seta/ damasco
    tela di lino
    tela/ inceratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Milanese
  • LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta plicata è realizzata con un damasco di produzione milanese realizzato nella prima metà del Seicento, come si evince dai numerosi esemplari giunti fino ai nostri giorni. Si possono infatti ricordare la pianeta conservata nella chiesa parrocchiale di San Nicola a Ornavasso (P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), Novara 1994, pp. 253-255, scheda n. 28 di A. M. Colombo, ), quella della parrocchiala di Trobaso (P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), Novara 1994, pp. 290-291, scheda n. 42 di P. Marabelli), il paliotto della chiesa parrocchiale di Carcegna datato entro il 1617 (P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), Novara 1994, pp. 324-326, scheda n. 54 di F. Fiore), lo scudo di piviale conservato nel Museo Civico di Treviso (D. Davanzo Poli (a cura di), Tessuti antichi. Tessuti - Abbigliamento - Merletti - Ricami Secoli XIV - XIX, catalogo della mostra, Treviso 1994, p. 34, scheda n. 21) e la pianeta proveniente dalla parrocchiale di Forno (A. M. Colombo (a cura di), Le "ancone adorate" dell'alta Valstrona. La raccolta di arte sacra di Forno e Campiello, Novara 1997, p. 123, scheda n. 34 di A. M. Colombo ). La presenza dei larghi gallone confrontabili con quelli realizzati nel 1773 dal fiorentino Luca Antonio Morandini, applicati su una pianeta della Cappella Palatina di Palazzo Pitti (R. Orsi Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze 1988, p. 40 e p. 51, scheda n. 6), fa presumere che l'abito liturgico sia stato modificato nella seconda metà del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198913
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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