presentazione di Maria Vergine al tempio
dipinto,
In primo piano sulla destra Gioacchino, avvolto in un manto giallo sopra una veste blu, e Sant'Anna con il capo velato e un abito color argento. Sulla sinistra due ancelle, una con un'anfora e accanto un bambino, l'altra con un vassoio e due colombe. Al centro una scalinata su cui sale Maria Vergine accolta da un sacerdote. Alle spalle di questa scena i intravedono alcune architetture e altre figure di astanti
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE ORTA SAN GIULIO (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, parte del ciclo con storie della Vergine, è inserito entro una cornice lignea mistilinea, dipinta e dorata, coeva. Non è ancora citato nell'inventario del 1698 e risulta nominato solo nel 1725, che risultano pertanto i due estremi cronologici per l'esecuzione. Di questo telero è stato ritrovato il modello preparatorio (cm.40x50), ora in collezione privata. Il nome del suo autore non è stato ancora identificato, ma ha sicuramente costituito un passo in avanti il suo abbinamento con un altro dipinto della serie, la Pentecoste, per evidenti affinità stilistiche - probante il confronto del Gioacchino con gli Apostoli -. Pare indubbio il riferimento all'ambito lombardo, nell'abbinamento di "reminescenze morazzoniane" e suggestioni da Andrea Pozzo, da leggersi nelle tipologie dei volti soprattutto. Nel dipinto in esame è da considerare il gruppo della donna con l'anfora accompagnata dal bambino che ostenta un viso attinto al repertorio del barocchetto, non lontano dalle tipologie realizzate dal Legnanino. Le conoscenze da noi possedute sulla pittura lombarda tra 600 e 700, e sugli echi lasciati nella terra del Cusio sono al momento troppo scarsi e non permettono di riconoscere a pieno i nomi degli artisti "minori" operanti a seguito dei grandi artisti. Così spesso rimangono sconosciute alcune personalità annotate nell'elenco dei congregati della Compagnia di San Luca di Corconio, in attesa di ulteriori ritrovamenti che permettano nuovi riconoscimenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198490
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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