allegoria del Tempo e della Fama

dipinto 1690 - 1699

Dipinto centro volta ottagonale raffigurante un uomo alato in età avanzata in volo, in atto di sorreggere una figura femminile alata rivolta verso l'alto. Un puttino, con libro aperto nelle mani, si trova nella parte inferiore della composizione mentre altri due, sulla destra, sono intenti a leggere un testo appoggiato su altri volumi chiusi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Lunghezza: 266
    Larghezza: 170
  • ATTRIBUZIONI Seyter Daniel (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è documentato nell' Anticamera verso ponente dell'appartamento di S. M. la Regina (n. 31) fin dal primo inventario della Villa del 1755, dove il soggetto è correttamente identificato (<>), sono descritte le misure ed è precisata la forma ottangolare della tela. La descrizione del 1755 è ripetuta senza varianti negli inventari successivi del 1767, 1777 e 1819. L'attribuzione a Daniel Seiter compare per la prima volta nella <>, manoscritto tardo settecentesco riferito a Giuseppe Vernazza (Torino, Biblioteca Reale, Misc. Vern. 8) nell'allora <>. L'attribuzione al pittore viennese ritorna negli inventari ottocenteschi e nella monografia di Eugenio Olivero, che descrive il dipinto "Nel centro della volta un medaglione ottangolare circondato da ricca cornice barocca in stucco dorato nello stile del tardo Seicento onde deve attribuirsi al primo periodo decorativo della Villa. Il dipinto piuttosto annerito, ad olio su tela incollata, pare si riferisca alla pittura ricordata dagli autori, rappresentante il Tempo del Cav. Seyter che venne in Torino nel 1688 chiamatovi da Vittorio Amedeo II. Un vecchio alato con un libro della Storia sostenuto da un puttino e dietro di quello la Fama alata che contrasta alla sua edacità (tav. XXIX)>> (cfr. E. Olivero, "La Villa della Regina in Torino", Torino 1942, pp. 18-19). Nella pubblicazione dell'inventario del 1755, Angela Griseri ha riconosciuto nell'opera una <> (cfr. A. Griseri, "Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755", Torino 1988, p. 30, nota 75). Nelle altre fonti edite si segnalano i lavori documentati fin dal 1692 all'interno della Villa (C. Roggero Bardelli, "Vigna del Cardinal Maurizio di Savoia", in C. Roggero Bardelli, M. G. Vinardi, V. Defabiani, "Ville Sabaude", Milano 1990, p. 175) ed in particolare tra il 1694 e il 1695 i pagamenti allo stuccatore Pietro Somasso, collaboratore del Seiter nel Palazzo Ducale, per diverse opere in stucco, alcune nelle stanze dell'Appartamento della Regina (G. Dardanello, Stuccatori luganesi a Torino. Disegno e pratiche di bottega, gusto e carriere, in <>, n. 55, 1995, pp. 75-76). L'intervento di Seiter si può collocare in questi anni, in confronto con alcuni particolari della decorazione realizzata intorno al 1693 per il <> identificabile con l'attuale Camera da letto di Carlo Alberto in Palazzo Reale. Per un aggiornamento su Seiter si rimanda allo studio di Matthias Kunze "Daniel Seiter (1647-1705). Die Zeichnungen", Salzburg 1997
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197828
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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