ritratto di Anna Maria d'Orléans
dipinto
1700 - 1728
Il dipinto, in origine ovale, ritrae Anna Maria d'Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II a mezzo busto con abito dall'ampia scollatura decorato lungo il bordo da un motivo a nodi Savoia presente anche sul mantello, decorato all'interno pelliccia di ermellino. L'abito è ornato da altri simboli araldici, i gigli di Francia. La regina porta orecchini pendenti con perle a goccia e tra i capelli un diadema con gemma al centro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 76.7
Larghezza: 66.4
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
- INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto ritrae Anna Maria d'Orléans (St.Cloud 27 agosto 1669 - Torino 26 agosto 1728), figlia di Filippo d'Orléans (fratello di Luigi XIV), andata in moglie a Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1684. Per confronti iconografici si rimanda ad una tela di Palazzo Reale, pubblicata nel catalogo della mostra "Royales effiges" di Chambéry (cfr. catalogo della mostra, Chambéry 1985-1986, p. 25), ad un ritratto a figura intera conservato a Racconigi (cfr. Noemi Gabrielli, "Racconigi", Torino 1972, p. 202; ; I. Ricci Massabò-M. Carassi-L.C. Gentile, "Blu Rosso e Oro. Segni e colori dell'araldica in carte, codici e oggetti d'arte", catalogo della mostra", Torino 1998, p. 264 cat. n. 281 di Damiano S.) e ad un ovale in Galleria Sabauda (in M. L. Moncassoli Tibone, "Ritratti per un Re. Vittorio Amedeo II dalla storia all'immagine", Torino 1991, p. 17). L'assenza degli attributi regali non permette di circoscrivere ulteriormente la datazione, lasciata agli anni compresi tra il 1700 e il 1728, anno di morte della regina. Il dipinto compare in un elenco di "opere trasferite in Soprintendenza in data 12.9.1979 (già ricoverate nella sede dell'Istituto Figlie dei Militari)" conservato nei fascicoli delle pratiche storiche dell'ufficio ma non è nota l'epoca in cui fu prelevato dalla Villa nè quanto sia rimasto nella chiesa del S.S. Sudario, dove aveva sede in epoca precedente al trasferimento dell'Istituto Nazionale delle Figlie dei Militari a Villa della Regina, l'analoga istituzione.La tela si trova attualmente (novembre 2006) nel laboratorio di restauro di Barbara Rinetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197823
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI retro, tela, in basso a destra - Quadro di proprietà di S.A.R. il/ PRINCIPE DI PIEMONTE - proveniente dalla Chiesa del SS. Sudario - Detto/ quadro è stato consegnato dal Conte/ Suardi Cerimoniere di Corte di S.M. su etichetta rettangolare staccata dal dipinto - dattiloscrittura -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0