scena con figure orientali

sovrapporta, post 1750 - ante 1799

La sovrapporta rappresenta una scena con otto figure in un cortile pavimentato con case sullo sfondo ed un albero su rocce in primo piano

  • OGGETTO sovrapporta
  • MATERIA E TECNICA carta/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Produzione Orientale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa della Regina
  • INDIRIZZO Strada Comunale Santa Margherita, 79, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sovrapporta è l'ultima superstite di una serie originariamente composta da sei carte allestita nella Camera da letto verso ponente dell'appartamento della Regina (n. 32), di cui si conservano le cornici (C. Mossetti, a cura di, "Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso", Torino 1997, p. 57, tav. 11). Il ciclo completo è documentato da una campagna fotografica dello studio "HAUS" negli anni Sessanta-Settanta del Novecento, contraddistinto dai numeri d'inventario PP/5323, PP/5324, PP/5322, PP/5321, PP/6770 e PP/5319 (quella superstite), conservato nell'Archivio Fotografico della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico del Piemonte. Le carte sono menzionate per la prima volta nell'inventario dei beni della Villa del 1890, prima vi erano sei sovrapporte raffiguranti soggetti biblici che Angela Griseri rimanda ad altre serie di dipinti commissionati da Juvarra per i reali Appartamenti dal 1724 al 1733, in particolare quelli richiesti nel 1724 per Palazzo Reale (cfr. Angela Griseri, "Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755", Torino 1988, pp. 35-38, nota 83). Nell'ambiente risultavano comunque già presenti a metà settecento altri arredi che testimoniano il gusto per l'esotismo: il rivestimento del letto di taffetà alla China con fiori ed uccelli in fondo bianco, sei portiere e la tappezzeria in seta a ramages. Le sovrapporte rimasero nella sala suddetta fino al 1942, quando Olivero pubblicò le foto di due senza indicarne il numero totale nella "camera B nell'Appartamento di S.M. la Regina (a mezzogiorno)" o "camera cubicolare del re, del letto verso ponente", con la volta a botte dipinta da Giaquinto con "il Trionfo degli Dei" (cfr. Eugenio Olivero, "La Villa della Regina in Torino", Torino 1942, p. 19 tav. XXXV).Come risulta da un breve inventario datato 2 settembre 1943 la sovrapporta in esame, inclusa fra le sei sovrapporte "cinesi con figure", viene trasferita con altri arredi della villa ad Aglié, dove il materiale artistico è preso in consegna dal soprintendente ai Monumenti Carlo Aru (ASTO, Corte, Istituti Assistenza e Beneficienza, cat. II, Inventario dei beni, mazzo 656, 1882/1963). Nel 1962 Marziano Bernardi pubblica la foto di una delle sovrapporte della "camera del letto del Re", sulle cui pareti vi erano "splendide tappezzerie di seta con motivi floreali e farfalle" (M. Bernardi, "Tre Palazzi a Torino", Torino 1962, p. 103) e l'anno successivo è documentata in Palazzo Carignano, come testimonia la scheda conservativa conservata nell'archivio corrente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197789
  • NUMERO D'INVENTARIO s.n
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1750 - ante 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE