cassettone, opera isolata di Peters Tommaso Enrico (maniera) (prima metà sec. XIX)
cassettone,
1800 - 1849
Peters Tommaso Enrico (maniera)
notizie fine sec. XVIII-1852
Il cassettone, poggiante su quattro piedi torniti, presenta tre ampi cassetti nella parte centrale ed uno con andamento concavo in alto. Sulla parte anteriore, lungo tre lati (eccetto quello superiore) si sviluppa un motivo a godronatura
- OGGETTO cassettone
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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MISURE
Profondità: 58
Altezza: 95
Larghezza: 135.5
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ATTRIBUZIONI
Peters Tommaso Enrico (maniera): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Carignano
- INDIRIZZO Via Accademia delle Scienze, 5, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cassettone fu trasportato a Palazzo Carignano in anni imprecisati del Novecento dal Castello di Moncalieri, dove era collocato nel 1909 al "piano secondo, Foresteria detta n. 8" e nel 1880 al "Piano terreno, Camera n. 46 della Pianta". La presenza sull'oggetto di un numero d'inventario, al momento non riscontrato, segnala la possibilità che il mobile abbia subito un ulteriore spostamento di sede e l'assenza di ulteriori specifiche al n. "4140" fa propendere per l'ipotesi di una provenienza originaria da Palazzo Reale, dove i mobili venivano marchiati solo col numero. Dati tecnici, quali l'impiego del legno di mogano a lastronatura, e stilistici, quali la "godronatura" tipica dei mobili liguri, inducono a ritenere il cassettone, forse in origine destinato ad arredare una camera da letto, vicino alle realizzazioni della manifattura Peters. Tommaso Enrico Peters (Inghilterra... - Genova 1852) giunse a Genova nel 1817 ed introdusse sul mercato italiano nuovi modelli e metodi di lavoro, in cui era evidente il gusto per i mobili in mogano con sobri intagli, ispirati ai repertori di disegni pubblicati da George Smith. La vasta e variegata produzione della bottega, che si serviva di macchinari e tecniche innovative, ebbe grande successo di mercato tra la borghesia e le grandi famiglie aristocratiche del tempo. Per Casa Savoia realizzò sia mobili nell'aulico gusto Impero per ambienti di rappresentanza sia altri più "moderni" per le sale di appartamenti privati del Palazzo Reale di Genova. In Piemonte nel quarto e quinto decennio del secolo l'ebanista avviò una proficua collaborazione con Pelagio Palagi, che disegnò dettagli decorativi e progettò anche la struttura lignea in "arredi in mogano eseguiti dal Peters.. tuttora nel Castello di Racconigi; alcuni anche nel Palazzo Reale di Torino". La vicenda della manifattura Peters si chiuse bruscamente a causa di gravi difficoltà economiche tra il 1849 e il '50 e lo stesso Peters morì il 19 settembre 1852. In Palazzo Carignano si conservano altri mobili eseguiti nello stile di Peters provenienti dalla Palazzina di caccia di Stupinigi e dal Castello di Moncalieri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197549
- NUMERO D'INVENTARIO 4048
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI lato posteriore - PROPRIETA' DELLA CASA DI SM - lettere capitali - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0