Carlo Alberto di Savoia

statua, 1857 - 1857

La statua rappresenta Carlo Alberto di Savoia in piedi, con divisa militare mentre impugna con una mano la spada e con l'altra un rotolo di carta; sul retro è una colonna con un cuscino su cui poggiano corona e scettro

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Cevasco Giovanni Battista (1814 Ca./ 1891): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Carignano
  • INDIRIZZO Via Accademia delle Scienze, 5, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giovani Battista Cevasco, nato Genova tra il 1814 e il 1817 e morto ivi il 12 gennaio 1891, fu allievo di Giuseppe Gaggini e Giovanni Battista Caraventa all'Accademia Ligustica. Nella sua produzione si ricordano sculture di soggetto religioso e mitologico, oltre a molti monumenti pubblici con ritratti di personaggi illustri. Dallo spoglio di documentazione conservata nell'Archivio di Stato di Torino si sono reperiti sia i pagamenti all'artista sia le relazioni sull'andamento dei lavori per l'esecuzione della statua in questione. Sappiamo dunque che lo scultore ricevette dalla Casa Reale in un primo tempo la commissione di una statua "rappresentante Giove di altezza oltre a 2 metri per essere collocata a decorazione del nuovo Scalone del Reale Palazzo in Torino" (scrittura privata del 27 settembre 1851). Dopo i " primi studj.. per motivo le vicende politiche", con la successione al trono di Vittorio Emanuele II, fu ordinato allo scultore di mutare il soggetto della statua da Giove al "fu Carlo Alberto in piedi colla divisa militare, ed in grandezza al vero... in marmo bianco statuario di Carrara", per la quale si stabilì un compenso di 12 mila lire, pagabili in 4 rate, l'ultima a saldo "dopo la condotta a Torino a precipue spese e cura dell'Artista". Dunque possiamo seguire le varie fasi del lavoro, poichè sappiamo che i pagamenti ebbero la seguente cadenza: prima rata ( £. 3000) il 14 ottobre 1851, seconda rata il 31 ottobre 1853 con il modello già ultimato "come da dichiara del Cav. Gaggini", terzo acconto "trovandosi in ora tale opera condotta pressochè alla metà" (29 maggio 1855) e saldo di £ 3000 nel 1856. La statua fu poi effettivamente consegnata a Torino, non più per essere portata a Palazzo Reale, ma per essere "collocata nel ripiano superiore dello scalone del Palazzo Madama". In questa sede fu sottoposta ad un piccolo intervento di restauro (pagamento del 10 Marzo 1859 a Cevasco Cav.e Giovanni Battista scultore in marmo rimborso spese di viaggio soggiorno a Torino di 3 giorni e per assistenza ai lavori occorsi in Febbraio prossimo passato per cambio della Spada infranta alla statua del Re Carlo Alberto sul ripiano dello Scalone del Palazzo di Madama £ 175". Dalla documentazione infatti si apprende che Vittorio Emanuele II nel 1857 fece dono della statua al Senato del Regno, che aveva sede proprio in quel palazzo, e che nei mesi di novembre e dicembre 1858 lo scalpellino Pietro Giani provvide ad elevarla "su maggior piedistallo (sopra un dado d'una doppia elevatezza del preesistente)". Le nostre conoscenze si fermano a questo punto poichè non sappiamo quando la statua sia stata trasferita in Palazzo Carignano e collocata in questa sala, forse dopo l'insediamento in questa sede del Museo del Risorgimento nel 1938.Fonti archivistiche consultate: ASTO, Casa di S.M. Relazioni a S. M. 1850, reg. n. 5124, cc. 732-734// ASTO, Casa di S.M. Relazioni a S. M. 1851, reg. n. 5125, relazione del 5 ottobre 1851// ASTO, Casa di S.M. Conti categorici, 1851, reg. n. 5167, cat. 15 Spese per gl'Appartamenti e per le Cappelle Reali// ASTO, Casa di S.M. Conti categorici, 1855, reg. n. 5171, cat. 28 Spese pei Reali Appartamenti e Cappelle Reali// ASTO, Casa di S.M. Conti categorici, 1853, reg. n. 5169, cat. 15 Spese Reali Appartamenti e Cappelle Reali// ASTO, Casa di S.M. Conti categorici, 1858, reg. 5174, cat. 36 Spese residue degli esercizi anteriori 1851; 1857; 1858; 18 gennaio 1859; 10 marzo 1859// ASTO, Casa di S.M. Relazioni a S. M. 1859, reg. n. 5133, n. 316, 17 febbraio 1859/ ASTO, Casa di S.M. Bilanci Generali Passivi, 1856, reg. n. 5072, cat. 28 Spese R.i Appartamenti e Cappelle Reali, art. 1°, Spese Reali Appartamenti 1856// ASTO, Casa di S.M. mazzo 2664, fasc. 1 Spese pei Reali Appartamenti e Cappelle Reali, 23 Marzo 1855.Per i dati relativi al basamento si rimanda alla scheda n. 00197520
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197519
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - G. B. CEVASCO DI GENOVA F. 1857 - lettere capitali - a incisione -
  • STEMMI al collo del personaggio - cavalleresco - Emblema - collare dell'Ordine della SS. Annunziata - collare con pendente raffigurante la scena dell'Annunciazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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