Lapide in marmo bianco ad andamento mistilineo. Alla base della lapide è scolpita una lanterna avente sul fronte un teschio dalle cui cavità si dipartono i drappeggi di un panno. In alto, tra vessilli e bocche di cannone, compare l'arme gentilizio scolpito e dipinto, composto da due scudi affiancati e sormontati da cimiero

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Luserna San Giovanni (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione avvenne verosimilmente negli anni 1555-1556; la località Ciabas (dispregiativo del piemontese ciabot, indicante un edificio rurale, ad uso prevalentemente agricolo) insisteva sul territorio di Agrogna. Venne frequentato da fedeli provenienti, oltre che da Luserna San Giovanni (dove non era possibile erigere templi valdesi), da Saluzzo, Busca, Dronero, Cuneo, Moretta, Cardè, Villanova Solaro, tra le altre località. Nel 1686 gli ambasciatori svizzeri proposero ai valdesi afferenti al tempio del Ciabas di vendere i loro beni e stabilirsi all'esterno, per non incorrere in ulteriori persecuzioni. Di lì a poco il tempio venne distrutto per la terza volta. Ricostruito, accolse tra le sue mura le sepolture, tra gli altri, di Federico Schulemburg, generale di Vittorio Amedeo II, e del barone Federico Leutrum. Venne completamente restaurato tra il 1868 ed il 1894 (R. BOUNOUS e M. LECCHI, I templi delle Valli Valdesi. Architettura - Storia - Tradizioni, Torino 1988). Non si hanno dati a disposizione su Thomas Wentworth
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175008
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla lapide - M.S./ THOMAE WENTWORTH/ FILII NATU MINORIS D.NI MATTHAEI WENTWORTH BARONETTI/ DE BRETTON IN COMITATU EBORACENSI REGNO ANGLIAE/ (continua) - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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